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CNOS-FAP Treviglio presenta il nuovo LogisticsLAB

CNOS-FAP Treviglio e il suo nuovo LogisticsLAB con FlexSim

Un laboratorio di logistica con FlexSim per una formazione avanzata e orientata alle aziende

Il CNOS-FAP di Treviglio ha inaugurato il nuovo LogisticsLAB, un ambiente formativo di ultima generazione progettato per offrire agli studenti competenze reali, strumenti professionali e una preparazione al passo con le richieste del settore logistico.
Il laboratorio è stato completamente rinnovato grazie all’introduzione di FlexSim, il software leader mondiale per la simulazione dei processi logistici, oggi integrato nel percorso formativo e negli esami dei percorsi di formazione professionale IeFP.

La serata di presentazione ha visto una grande partecipazione di aziende partner del territorio, confermando ancora una volta il ruolo centrale della sede di Treviglio nella formazione professionale regionale.

CNOS-FAP Treviglio – LogisticsLAB: un laboratorio che integra simulazione, progettazione e problem solving

Un ambiente innovativo per sviluppare competenze tecniche e trasversali

Il nuovo laboratorio è stato ripensato per avvicinare gli studenti alla complessità dei flussi logistici moderni. Con FlexSim, gli allievi possono creare modelli virtuali, analizzare criticità e ottimizzare processi industriali realmente utilizzati nelle aziende.

Tra le principali attività svolte in laboratorio:

  • simulazione dei flussi interni di magazzino
  • ottimizzazione dei percorsi dei mezzi interni
  • analisi dei tempi e delle risorse utilizzate
  • studio degli spazi, layout e movimentazione
  • valutazione di scenari alternativi per migliorare efficienza e sicurezza

Grazie alle dimostrazioni degli ingegneri FlexCon, gli studenti hanno potuto osservare come il software permetta di comprendere e risolvere problemi complessi, sviluppando una visione sistemica dell’intera filiera logistica.

Il professor Marco Campofiorito, docente di logistica e referente per gli stage, ha illustrato esercitazioni e progetti che diventeranno parte integrante del percorso didattico: un approccio che unisce pratica, analisi dei dati e capacità decisionali.

Le aziende partner protagoniste della serata

Una collaborazione strategica tra scuola e mondo produttivo

La presentazione del nuovo LogisticsLAB è stata anche un momento di incontro con le numerose aziende partner di CNOS-FAP Regione Lombardia. Le imprese presenti hanno potuto conoscere da vicino il laboratorio, osservandone le potenzialità e confrontandosi con docenti e tecnici.

Questa collaborazione è uno dei punti di forza della sede di Treviglio, che da anni registra risultati significativi in termini di:

  • tenuta formativa degli studenti
  • integrazione tra formazione e impresa
  • inserimento lavorativo, tra i più alti del territorio
  • qualità dei tirocini, progettati con le aziende

L’obiettivo condiviso è chiaro: formare giovani che sappiano utilizzare strumenti innovativi e abbiano una reale comprensione dei processi aziendali.

Il coinvolgimento delle imprese conferma il valore di un modello educativo che mette al centro la collaborazione e la co-progettazione.

Perché LogisticsLAB è un fiore all’occhiello per Treviglio

Una risposta alle esigenze del mercato logistico in Lombardia

Il settore della logistica sta vivendo una forte accelerazione tecnologica. Automazione, digitalizzazione dei processi, analisi dei dati e ottimizzazione continua sono ormai elementi chiave per la competitività delle imprese.

Con il nuovo LogisticsLAB, il CNOS-FAP Treviglio offre ai giovani l’opportunità di formarsi secondo gli standard richiesti dalle aziende, sviluppando competenze tecniche avanzate e capacità di analisi.

L’investimento nel laboratorio risponde a tre priorità strategiche:

  1. Innovazione della didattica con strumenti professionali come FlexSim
  2. Collegamento stabile con le imprese e con il tessuto produttivo locale
  3. Sviluppo di profili tecnici immediatamente occupabili

Questo approccio conferma il ruolo della sede di Treviglio come riferimento nella formazione logistica in Lombardia, capace di anticipare le esigenze del mercato e creare valore per studenti, famiglie e imprese.

Uno sguardo al futuro

Giovani preparati, aziende coinvolte, tecnologie reali

Il nuovo LogisticsLAB rappresenta una sintesi perfetta del modello educativo salesiano: centralità dello studente, concretezza dell’apprendimento, forte connessione con il territorio e apertura all’innovazione.

FlexSim diventerà sempre più parte della quotidianità formativa, mentre le aziende partner continueranno a svolgere un ruolo attivo nella crescita dei giovani, contribuendo alla qualità del percorso e all’inserimento professionale.

In un settore in espansione come la logistica, il CNOS-FAP Treviglio rafforza così la propria missione: formare professionisti competenti, responsabili e pronti a costruire il loro futuro.

 

Giornata della Formazione Professionale Salesiana 2025: identità, strategia e gioco di squadra

Giornata della Formazione Professionale Salesiana

Il 7 novembre 2025, presso il Centro Salesiano San Domenico Savio di Arese, si è svolta la Giornata della Formazione Professionale Salesiana della Lombardia, un appuntamento che ogni anno riunisce tutte le sedi CNOS-FAP Regione Lombardia per condividere visione, orientamento e futuro.

L’atmosfera che ha accompagnato la mattinata è stata quella delle grandi occasioni: colleghi provenienti da tutta la regione, direttori, formatori ed educatori riuniti per un momento di riflessione che supera la dimensione tecnica, per toccare la radice stessa della nostra missione.

Al centro, l’intervento del Direttore Generale Franco Pozzi, che con chiarezza e profondità ha guidato i presenti attraverso i contenuti della presentazione ufficiale.

Giornata della Formazione Professionale Salesiana CNOS FAP Regione Lombardia
Il Direttore Generale del CNOS FAP Regione Lombardia Franco Pozzi

Chi siamo, cosa facciamo, dove stiamo andando

L’intervento di Pozzi si è articolato intorno a tre domande fondamentali, che rappresentano la bussola del nostro sistema formativo:

  • Chi siamo?
  • Cosa facciamo?
  • Dove stiamo andando?

Domande semplici solo in apparenza, perché chiamano in causa identità, responsabilità, scelte strategiche e capacità di lettura del contesto.

Chi siamo

Pozzi ha ricordato che la nostra identità non è definita soltanto dai percorsi formativi o dalle attrezzature, ma dalla relazione educativa, dal valore della presenza, dall’accompagnamento quotidiano, da quel modo “salesiano” di educare che dà senso a ogni gesto.

Cosa facciamo

Per rispondere a questa domanda, i numeri presentati restituiscono la consistenza della nostra rete:

  • 190 dipendenti a Tempo Indeterminato
  • 22 dipendenti a Tempo Determinato
  • oltre 30 collaboratori CO.CO.
  • 14 professionisti con Partita IVA

Numeri che mostrano la dimensione umana, professionale e organizzativa di un sistema formativo radicato nei territori e al servizio dei giovani.

Scopri il Bilancio Sociale del CNOS-FAP Regione Lombardia.

Dove stiamo andando

Qui la presentazione ha introdotto gli 11 obiettivi strategici per l’anno formativo 2025/2026, una vera e propria roadmap che definisce il percorso comune delle nostre sedi.

Per raccontarli, Pozzi ha scelto una metafora tanto efficace quanto sorprendente: il modulo di Zeman 4-3-3, simbolo di un calcio propositivo, coraggioso, basato sul movimento continuo e sul gioco di squadra.

Gli 11 obiettivi come un 4-3-3 di Zeman

Un sistema che funziona solo se ci si muove insieme

Uno dei tratti che caratterizzano il gioco di Zeman è la convinzione che il calcio non sia una somma di individualità, ma un’orchestra armonica in cui ogni giocatore è necessario per permettere agli altri di esprimere il proprio potenziale.

Gli 11 obiettivi strategici 25/26 seguono la stessa logica:
ognuno ha un ruolo preciso, ma è nell’insieme che si sprigiona la forza del nostro sistema formativo.

DIFESA A 4 — Obiettivi 1, 2, 3, 5, 6

La struttura portante: ciò che mantiene stabile il sistema

Nel 4-3-3 la difesa non è solo protezione: è ordine, posizione, equilibrio.
Così i primi cinque obiettivi rappresentano la solidità organizzativa che permette a tutto il resto di funzionare.

1. Non perdere corsi, anzi… monitorare gli iscritti e potenziare la promozione sul territorio
2. Potenziare l’apprendistato art. 43, valorizzandone la dimensione educativa
3. Pianificare il post PNRR, seguendo le politiche regionali
5. Partecipare e sviluppare la riforma 4+2
6. Consolidare e potenziare il piano formativo dei dipendenti (IA – GoBeyond)

Cinque obiettivi che garantiscono continuità, equilibrio e qualità.
La difesa su cui possiamo costruire il resto della manovra educativa.

CENTROCAMPO A 3 — Obiettivi 4, 8, 10

Il motore del gioco: ciò che connette e fa avanzare

Il centrocampo nel sistema di Zeman è dinamico, sempre in movimento, capace di sostenere il gioco e di alimentarlo.

Così i tre obiettivi centrali sono l’anello che collega le fondamenta con la spinta in avanti:

4. Terminare la quarta fase del piano di investimento sulle sedi
8. Consolidare e potenziare le attività di internazionalizzazione (allievi e staff)
10. Stabilizzare e potenziare la Formazione Superiore

Sono gli obiettivi che costruiscono, che aprono linee di gioco, che permettono alla rete CNOS-FAP di rinnovarsi e crescere nel rispetto della propria identità.

ATTACCO A 3 — Obiettivi 7, 11 e 9

Le ali che aprono spazi, il centravanti che finalizza

Qui la metafora diventa ancora più potente.

Sulle due ali corrono gli obiettivi 7 e 11

Perché sono quelli che aprono il campo, che permettono al sistema di espandersi, di proporsi, di generare nuove opportunità.

7. Partecipare coi SAL alle Politiche Attive del Lavoro
11. Potenziare l’area della Formazione Continua

Due obiettivi che ampliano il raggio d’azione del sistema formativo salesiano, mettendolo in dialogo diretto con imprese, lavoratori e nuovi stakeholders.

Al centro dell’attacco, come un vero numero 9, c’è l’inclusività

È il cuore dell’identità salesiana:
9. Migliorare sempre più l’inclusività reale del nostro modello educativo

È il “goal” più importante: garantire che nessuno resti indietro.
Un obiettivo che attraversa tutti gli altri e che dà senso al lavoro formativo di ogni sede.

“Giungla”: il racconto che ha fatto vibrare la comunità

A completare la mattinata è stato lo spettacolo “Giungla” di Roberto Anglisani, un racconto intenso e simbolico che ha portato i presenti dentro un viaggio di crescita, paura, libertà e identità.

Molti formatori hanno ritrovato nel protagonista dello spettacolo le storie, le fatiche e le conquiste dei nostri ragazzi.
Un momento di risonanza collettiva che ha ricordato — in forma narrativa — il senso più profondo della nostra missione educativa.

Giornata della Formazione Professionale Salesiana 2025 ad Arese
Roberto Anglisani

Una comunità che cresce se cammina insieme

La Giornata della Formazione Professionale Salesiana non è mai soltanto un appuntamento annuale.
È un luogo simbolico in cui la nostra rete si riconosce, si confronta, si rinnova.

Durante la mattinata si è respirata:

  • la forza di un lavoro comunitario,
  • la ricchezza delle diverse sedi,
  • la consapevolezza delle sfide future,
  • la determinazione a camminare insieme,
  • la gratitudine per ciò che ogni formatore, ogni educatore, ogni direttore vive quotidianamente.

Pronti a scendere in campo, con coraggio e visione

La presentazione di Franco Pozzi ha tracciato un percorso chiaro, concreto e condiviso.
Gli 11 obiettivi sono la nostra formazione in “4-3-3”: un sistema che funziona se ogni ruolo è vissuto con responsabilità, e se il movimento della rete è armonico e coraggioso.

Nei prossimi mesi saremo chiamati a:

  • consolidare ciò che funziona,
  • innovare dove serve,
  • formare con competenza,
  • aprire nuove strade,
  • includere davvero,
  • guardare avanti con fiducia.

La formazione professionale salesiana continua a essere:

  • una casa,
  • una scuola,
  • un laboratorio,
  • un’opportunità,
  • una comunità che crede nei giovani e nel loro futuro.

Il nuovo anno formativo è iniziato.
E siamo pronti a giocarlo. Insieme.

Refrigera 2025: il successo di CNOS-FAP Sesto San Giovanni e la crescita del progetto Frigoria

Scopri i dettagli di Refrigera 2025

Dal 5 al 7 novembre 2025, il CNOS-FAP Lombardia – sede di Sesto San Giovanni – ha partecipato da protagonista a Refrigera 2025. La fiera internazionale è dedicata all’intera filiera della refrigerazione industriale, commerciale e logistica. Tre giorni intensi, ricchi di attività formative, momenti di confronto tecnico con le aziende partner e un grande afflusso di professionisti, studenti e operatori del settore.
In questa cornice altamente specializzata, il progetto Frigoria, promosso dal Centro di Formazione Professionale salesiano, ha trovato il suo palcoscenico ideale. In questo modo, ha potuto mostrarsi in tutta la sua forza educativa e innovativa.

Un bilancio approfondito di Refrigera 2025: tre giorni che hanno rafforzato il legame tra imprese e formazione

L’edizione 2025 di Refrigera è stata una delle più partecipate di sempre. Aziende, professionisti, e operatori hanno scelto di confrontarsi sulle sfide del settore. Gli argomenti attuali erano digitalizzazione, sostenibilità, transizione energetica e sviluppo di competenze tecniche avanzate.
Per il CNOS-FAP di Sesto San Giovanni, questo evento è stato molto più di una semplice partecipazione fieristica: è stata la conferma dell’importanza della formazione professionale salesiana. Essa è infatti oggi un riferimento strategico per un settore che richiede profili sempre più preparati. Inoltre, questi profili devono essere aggiornati e capaci di affrontare contesti tecnologicamente complessi.

Nel corso delle tre giornate, gli studenti e i formatori del CNOS-FAP hanno partecipato a:

  • sessioni formative negli stand dei partner;
  • dimostrazioni tecniche sulla brasatura, sul montaggio di componenti, sulla diagnostica e sui sistemi di refrigerazione sostenibile;
  • presentazioni aziendali dedicate all’innovazione e alle nuove soluzioni digitali;
  •  tavole rotonde che hanno affrontato temi come la sostenibilità, i nuovi ecosistemi industriali e il futuro della refrigerazione;
  • momenti di networking avanzato, che hanno favorito il dialogo tra scuola, impresa e nuove generazioni.

A emergere con forza è stata la qualità del lavoro svolto dagli studenti del progetto Frigoria, che si sono distinti per curiosità e preparazione. Numerose aziende partner hanno sottolineato quanto sia fondamentale sostenere percorsi formativi come questo. Hanno riconosciuto la responsabilità condivisa di formare i tecnici del futuro in un settore che vive un profondo processo di trasformazione.

Il percorso di “Tecnico della refrigerazione” è stato inoltre protagonista del momento della consegna dei riconoscimenti Planet Refrigeration Award. Ha ricevuto il premio Formazione e Sviluppo delle Competenze.

Scopri i dettagli di Refrigera 2025

Il ruolo di Massimiliano Boracchi: coordinamento, visione e dialogo con le imprese

Tra i protagonisti indiscussi dell’esperienza a Refrigera 2025 c’è stato Massimiliano Boracchi, referente del progetto Frigoria e docente del CNOS-FAP Sesto San Giovanni.
Il suo ruolo ha permesso non solo di presentare il progetto in modo chiaro e coinvolgente, ma soprattutto di valorizzare la sua dimensione tecnico–educativa. Inoltre, ha tradotto le esigenze delle aziende in opportunità formative concrete per gli studenti.
Boracchi ha moderato l’attesissima presentazione ufficiale del progetto Tecnico della refrigerazione presso lo stand Assofrigoristi. Ha coordinato il dialogo con i rappresentanti delle principali aziende del settore. Questo evento ha attirato professionisti, operatori e docenti da tutta Italia. Grazie alla capacità di mettere al centro un tema cruciale: la formazione dei tecnici frigoristi come strumento per sostenere l’evoluzione della filiera del freddo.

In più occasioni, Boracchi ha ricordato come il progetto relativo alla Frigoria non sia soltanto un percorso tecnico, ma un modello educativo fondato su:

  • apprendimento esperienziale in contesti reali;
  • didattica laboratoriale;
  • crescita delle competenze trasversali;
  • protagonismo degli studenti;
  • rapporto costante e strutturato con le aziende partner.

Le sue parole sintetizzano il valore del progetto:
«Il percorso di Tecnico della Refrigerazione nasce per rispondere a un bisogno reale del settore: formare professionisti in grado di operare su impianti complessi con competenza, autonomia e visione. A Refrigera i nostri studenti hanno potuto osservare, sperimentare, fare domande: è così che la formazione diventa reale

Q&A – Il progetto Frigoria spiegato dal suo referente

  1.  Qual è la missione principale di Frigoria?
    Boracchi:
    «Formare tecnici frigoristi competenti attraverso un percorso che unisce didattica e pratica professionale. L’obiettivo è preparare giovani capaci di affrontare le tecnologie più avanzate e di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro.»
  2.  Perché le aziende svolgono un ruolo centrale nel progetto?
    Boracchi:
    «Perché nessuna scuola può essere aggiornata quanto un’impresa che ogni giorno opera su sistemi reali. Grazie ai partner, i ragazzi imparano ciò che servirà davvero nel loro futuro professionale
  3.  Cosa rende Frigoria un modello unico nel panorama lombardo?
    Boracchi:
    «La collaborazione continua tra formazione e imprese, la presenza di docenti tecnici esperti, la possibilità di fare ore formative nelle aule/laboratorio e nei reparti aziendali. E, soprattutto, l’approccio centrato sulla persona.»

La testimonianza del Direttore del Centro: «La formazione salesiana può trasformare il settore»

Il Direttore del CNOS-FAP di Sesto San GiovanniFrancesco Cristinelli, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto:
«Refrigera ha dimostrato che la nostra formazione non solo risponde ai bisogni delle imprese, ma contribuisce a trasformare il settore. Il progetto Frigoria è un punto di congiunzione stabile tra formazione professionale e mondo del lavoro: è qui che i ragazzi scoprono ciò che significa essere professionisti e cittadini responsabili»

Cristinelli ha sottolineato anche il valore umano ed educativo dell’esperienza. Essa permette agli studenti di conoscere ambienti professionali altamente qualificati e di sviluppare un senso di identità tecnica e personale.

Scopri i dettagli di Refrigera 2025

Frigoria: un percorso che crea competenze e occupazione

Il progetto è oggi un riferimento per molte aziende lombarde che sono alla ricerca di tecnici frigoristi qualificati.
Il CNOS-FAP Sesto San Giovanni offre infatti percorsi strutturati. Essi prevedono ore di laboratorio, formazione specialistica e la possibilità di attivare apprendistati formativi (art. 43).
Per le aziende interessate:
r.bacila@cnos-fap.it
02262921

Conclusioni: Refrigera 2025 come punto di partenza

La partecipazione del CNOS-FAP Lombardia a Refrigera 2025 ha mostrato chiaramente come la formazione professionale salesiana sia oggi un attore strategico nella crescita del settore della refrigerazione.
Il progetto è un esempio concreto di alleanza educativa, di innovazione didattica e di collaborazione virtuosa tra formazione professionale e impresa.

Formare oggi per innovare domani: questa è la strada tracciata dal CNOS-FAP Lombardia

Si ringraziano i partner per la collaborazione costante fornita: Bitzer, Castel, Eliwell, Epta, Green Point, LU-VE, Scar Refrigerazione e Stella Welding.

Piano FARO Fondimpresa: l’esperienza di CNOS-FAP Lombardia nella formazione continua

Piano Formativo FONDIMPRESA FARO CNOS FAP Lombardia

Un caso concreto di formazione continua per le imprese di Milano, Monza Brianza e Brescia: il Piano FARO Fondimpresa

Scopri il Piano FARO Fondimpresa, un’iniziativa di CNOS-FAP Lombardia per la formazione continua nelle aziende. La formazione continua non è solo un obbligo competitivo: è la leva strategica che permette alle imprese di crescere, innovare e trattenere talenti. CNOS-FAP Lombardia, grazie all’esperienza maturata in oltre vent’anni di progetti finanziati e percorsi formativi aziendali, continua a supportare le aziende del territorio nella costruzione di piani efficaci e misurabili.

Tra gli esempi più significativi si inserisce il Piano FARO – Formazione per la vAlorizzazione delle Risorse e il raggiungimento degli Obiettivi, presentato da CNOS-FAP Lombardia in risposta all’Avviso Fondimpresa 1/2025. Un progetto di sistema che racconta concretamente come lavoriamo, quali risultati siamo in grado di generare e che tipo di valore possiamo offrire alle imprese interessate alla formazione finanziata.

Un piano strutturato per la crescita delle imprese

Il Piano FARO Fondimpresa nasce con un obiettivo chiaro: rafforzare il capitale umano attraverso percorsi mirati allo sviluppo di competenze digitali, manageriali, comunicative, linguistiche e organizzative.

I numeri del Piano FARO Fondimpresa

  • Imprese coinvolte: 16
  • Destinatari: 188 lavoratori
  • Ore totali di formazione: 1.000
  • Ore dedicate alle competenze digitali: 292
  • Territori coinvolti: Milano, Monza e Brianza, Brescia
  • Finanziamento richiesto: € 149.710

Numeri che confermano l’ampiezza del lavoro svolto e la capacità di CNOS-FAP Regione Lombardia di costruire progetti scalabili, adatti a imprese di diverse dimensioni e settori.

Perché le aziende scelgono CNOS-FAP Regione Lombardia: metodo e know-how

CNOS-FAP Lombardia è un ente accreditato con:

  • Certificazione TUV UNI EN ISO 9001:2015
  • Applicazione integrale del Modello 231 e Codice Etico
  • Ente accreditato ai Servizi di Istruzione e Formazione Professionale (n.1159) e ai Servizi al Lavoro (n.424) in Regione Lombardia.
  • Ampia esperienza nella formazione continua aziendale: «la nostra attenzione è rivolta allo sviluppo delle persone in particolare dei dipendenti delle piccole e medie imprese che costituiscono la maggior parte della realtà produttiva della regione».
  • Lavoriamo per dare risposte e soluzioni concrete ai fabbisogni espressi dalle imprese, rispettando le regole previste da ogni ente finanziatore, «senza tralasciare la qualità degli interventi formativi».

Tutti i corsi del Piano FARO Fondimpresa seguono il Processo e Modello di Attestazione Rafforzata: identificazione delle competenze, valutazione in ingresso e in uscita, rilascio di attestazioni dettagliate e coerenti con i quadri di riferimento europei (DIGCOMP, ENTRECOMP, QCER, LIFE COMP, PIAAC).

Inoltre, CNOS-FAP Lombardia offre un pacchetto di servizi completo alle imprese:

  • Analisi dei fabbisogni formativi aziendali.
  • Ricerca e selezione dei formatori adatti.
  • Definizione dei contenuti e personalizzazione dei percorsi.
  • Gestione amministrativa e burocratica del piano formativo.
  • Monitoraggio, rendicontazione e verifica dell’efficacia del progetto.

Questo approccio end-to-end garantisce alle aziende tranquillità e qualità: non dovranno preoccuparsi solo della formazione, ma di tutto il processo.

Le competenze sviluppate: un catalogo costruito sui reali fabbisogni delle aziende

Il Piano FARO Fondimpresa risponde alle esigenze delle aziende attraverso 8 macro-obiettivi strategici, tutti fortemente orientati allo sviluppo della competitività:

1. Competenze digitali e strumenti innovativi

  • Excel avanzato
  • Microsoft 365
  • Python
  • Intelligenza artificiale generativa
  • Cybersecurity
  • Digitalizzazione dei processi qualità e integrazione ISO 9001

2. Data analysis e gestione dei dati

Corsi dedicati alla lettura, interpretazione e utilizzo dei dati a supporto delle decisioni manageriali.

3. Comunicazione e relazioni professionali

  • Comunicazione efficace
  • Collaborazione e gestione delle complessità
  • Team building e team working

4. Leadership e gestione dei team

  • Leadership per il futuro
  • Pianificazione strategica e gestione del tempo
  • Gestione intelligente dei conflitti

5. Competenze commerciali e vendita

Percorsi dedicati allo sviluppo delle capacità di vendita e alla relazione con il cliente.

6. Qualità, sostenibilità e responsabilità sociale

  • Introduzione alla sostenibilità
  • Sistemi di gestione qualità e ISO 9001
  • Pratiche di responsabilità ambientale e sociale

7. Competenze economico-finanziarie

  • Fondamenti di budgeting
  • Controllo di gestione
  • Gestione del magazzino

8. Lingua inglese

  • Inglese base
  • Business English
  • Inglese per le relazioni professionali

Le macro-aree individuate sono coerenti con i repertori di riferimento del DM 115 del 9 luglio 2024 e con aree quali:

  • Competenze di numeracy (PIAAC II ciclo)
  • LIFE COMP – competenze personali, sociali e di apprendimento
  • QCER – conoscenza delle lingue
  • DIGCOMP – competenze digitali
  • ENTRECOMP – competenze imprenditoriali

Le aziende che hanno scelto il Piano FARO Fondimpresa

Il Piano FARO Fondimpresa ha coinvolto 16 imprese, appartenenti a settori molto diversi: metalmeccanico, grafico, commercio, tessile, gomma-plastica, chimica, editoria, commercio digitale.
Un segnale chiaro: la formazione continua è una leva necessaria per tutti, indipendentemente dal settore.

Tra le aziende partecipanti al Piano FARO Fondimpresa:
QS Group, Air Logistics, Nastrificio De Bernardi, Vibropress, Press Fin Metal, Emme Technology, DVG, Eurolabel, ICAP Leather Chem, Masterplast, Mersen, Agicap Italy, De Pedrini, Tecniche Nuove, Senaf, Balance Systems.

Esempi di corsi erogati: la formazione continua, nella pratica

Il Piano FARO Fondimpresa ha attivato percorsi formativi concreti e operativi, tra cui:

  • Intelligenza artificiale generativa e strumenti per l’operatività
  • Cybersecurity e protezione dei dati
  • Excel per analisi dati e reporting
  • Python per la programmazione di base
  • Fondamenti di leadership
  • Gestione dei conflitti
  • Team building
  • Qualità in produzione e controllo dei processi
  • Strategie di vendita e comunicazione commerciale
  • Business English
  • Introduzione alla sostenibilità

Ogni intervento è stato progettato su misura, partendo dall’analisi dei fabbisogni e integrando metodologie attive, affiancamento on-the-job e formazione in aula.

Perché il Piano FARO Fondimpresa rappresenta un esempio per le aziende del territorio lombardo

Il Piano FARO Fondimpresa rappresenta un modello replicabile per tutte le imprese interessate a:

  • attivare percorsi di formazione finanziata
  • potenziare le competenze digitali dei propri collaboratori
  • strutturare piani di crescita delle risorse umane
  • accedere a fondi e avvisi pubblici senza gravare sui costi aziendali
  • utilizzare Fondimpresa e altri strumenti come leva strategica
  • avvalersi di un ente che accompagna l’intero processo: analisi, progettazione, gestione, rendicontazione.

Grazie alla sua struttura, il Piano FARO Fondimpresa dimostra:

  1. Capacità gestionale di grandi volumi (188 persone – 1.000 ore)
  2. Competenza nella progettazione tecnica
  3. Esperienza nel coordinamento con RSU/RSA e relazioni industriali
  4. Qualità metodologica e di valutazione delle competenze
  5. Capillarità territoriale nella formazione continua

Sei un’azienda e vuoi attivare un piano formativo Fondimpresa come FARO?

CNOS-FAP Lombardia supporta imprese piccole, medie e grandi nella:

  • analisi dei fabbisogni formativi
  • stesura dei piani Fondimpresa
  • raccolta documentale e relazioni sindacali
  • progettazione della formazione
  • gestione delle attività in aula e sul campo
  • rendicontazione e chiusura del progetto

Questo è conforme alla mission che l’ente indica: agevolare “l’accesso alle risorse economiche messe a disposizione da Regione Lombardia e dai fondi interprofessionali” e accompagnare le imprese “dall’analisi dei fabbisogni alla realizzazione dei percorsi formativi”.

Scopri di più nella pagina dedicata del sito CNOS-FAP Lombardia

CNOS-FAP Lombardia a Refrigera 2025: la formazione incontra l’impresa

Scopri il progetto Frigoria al CNOS-FAP Lombardia durante Refrigera 2025

5–7 novembre 2025 | BolognaFiere – Padiglione 29, Postazione S08

Il CNOS-FAP Lombardia sarà protagonista a Refrigera 2025, la fiera internazionale dedicata all’intera filiera della refrigerazione industriale, commerciale e logistica. L’evento è in programma dal 5 al 7 novembre 2025 presso BolognaFiere.

Un appuntamento di rilievo internazionale che rappresenta un’occasione unica per presentare “Frigoria”. Il progetto che forma i tecnici frigoristi del futuro, frutto della collaborazione tra formazione professionale e imprese.
L’obiettivo è rispondere concretamente alla crescente domanda di competenze specializzate nel settore, promuovendo una formazione capace di integrare didattica, innovazione e pratica professionale.

CNOS-FAP Lombardia a Refrigera: un progetto che unisce scuola e impresa

Il progetto Frigoria nasce da un’alleanza educativa tra CNOS-FAP Lombardia – sede di Sesto San Giovanni e aziende leader nel comparto della refrigerazione.
Partner del progetto sono: Bitzer, Castel, Eliwell, Epta, Green Point, LU-VE, Stella Welding e Scar Refrigerazione.

Durante la fiera, questi partner racconteranno insieme al CNOS-FAP come la sinergia tra scuola e impresa generi valore concreto per studenti e aziende.

Gli allievi del settore refrigerazione del nostro centro CNOS-FAP di Sesto San Giovanni vivranno un percorso formativo esperienziale, con momenti di apprendimento direttamente negli stand aziendali: vere e proprie pillole formative a contatto con i professionisti del settore, per imparare sul campo, confrontarsi con tecnologie avanzate e vivere la realtà del lavoro.

Formare i tecnici del futuro

Il progetto Frigoria rappresenta un esempio concreto di come la formazione professionale salesiana riesca a costruire relazioni tra scuola e impresa, trasformando la collaborazione in un laboratorio di crescita continua.
In un contesto produttivo in rapida evoluzione, dove l’innovazione tecnologica e la transizione energetica richiedono nuove competenze, Frigoria offre percorsi formativi qualificanti e aggiornati, capaci di coniugare la preparazione tecnica con lo sviluppo personale e professionale degli studenti.

Il modello adottato da CNOS-FAP Lombardia parte dall’idea che la formazione non sia solo acquisizione di abilità, ma un processo che coinvolge la persona nella sua totalità, promuovendo autonomia, responsabilità e spirito di iniziativa.
La stretta collaborazione con le imprese partner consente agli studenti di vivere esperienze concrete in ambienti di lavoro reali, di conoscere da vicino le tecnologie più avanzate e di sviluppare quelle competenze trasversali oggi indispensabili per entrare nel mercato del lavoro con consapevolezza e competenza.

Un modello educativo che mette al centro:

  • la persona, intesa come protagonista del proprio apprendimento, accompagnata nel riconoscere i propri talenti e nel tradurli in capacità operative;

  • la competenza, come chiave per l’occupabilità, la crescita e l’innovazione continua;

  • l’innovazione, come leva per la trasformazione dei mestieri, dei processi produttivi e delle relazioni professionali.

Essere “tecnici del futuro” significa, per gli studenti CNOS-FAP, non solo padroneggiare strumenti e metodologie, ma anche sviluppare un pensiero critico e responsabile, capace di affrontare le sfide del cambiamento con curiosità e spirito costruttivo.

In linea con la missione educativa di Don Bosco, il CNOS-FAP forma professionisti competenti e cittadini responsabili, capaci di contribuire allo sviluppo di una società più giusta, solidale e sostenibile.
>La formazione tecnica diventa così un veicolo di inclusione, innovazione e futuro condiviso: un percorso che parte dai laboratori per arrivare al cuore delle imprese e della comunità.

CNOS-FAP Lombardia a Refrigera 2025: un invito a visitare lo stand

CNOS-FAP Regione Lombardia invita operatori del settore, imprese, studenti e formatori a visitare lo stand al Padiglione 29 – Postazione S08 di Refrigera 2025.

Un’occasione per scoprire da vicino come la collaborazione tra scuola e impresa possa costruire un futuro professionale solido, sostenibile e innovativo.

Formare oggi per innovare domani: questa è la visione che guida il CNOS-FAP Lombardia, da sempre impegnato nel promuovere percorsi formativi in grado di anticipare i bisogni delle imprese e valorizzare i talenti dei giovani.

Il CNOS-FAP di Sesto San Giovanni

Fondato nel 1978, il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Sesto San Giovanni nasce come Centro di Addestramento Professionale. Nel nel corso degli anni, si trasforma in un punto di riferimento riconosciuto per la formazione iniziale e continua in Lombardia. La sua evoluzione riflette la capacità del sistema salesiano di interpretare i cambiamenti del mondo del lavoro e di aggiornare costantemente l’offerta formativa in risposta ai nuovi bisogni delle imprese e dei giovani.

Il centro è oggi un luogo dove la tradizione educativa salesiana incontra la tecnologia e l’innovazione, offrendo ambienti di apprendimento moderni, laboratori attrezzati e percorsi personalizzati per ogni tipologia di utente.
Attraverso una didattica laboratoriale e centrata sulla persona, il CNOS-FAP di Sesto San Giovanni promuove la formazione integrale del giovane, accompagnandolo non solo nell’acquisizione di competenze tecniche, ma anche nello sviluppo di attitudini relazionali, autonomia e senso di responsabilità.

Oggi il centro propone percorsi di:

  • Formazione professionale di base per giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, orientati al conseguimento della qualifica triennale e del diploma professionale quadriennale;

  • Aggiornamento e riqualificazione professionale per adulti e lavoratori, finalizzati a favorire l’occupabilità, l’adattamento ai cambiamenti tecnologici e la crescita delle competenze digitali;

  • Corsi di specializzazione tecnica nei settori Automotive, Elettrico/Elettronico e Meccanico, progettati per rispondere alla domanda di figure professionali altamente qualificate e capaci di inserirsi rapidamente nel mondo produttivo.

Un esempio di collaborazione e partnership con le realtà produttive della Lombardia

Tutti i corsi sono progettati in stretta collaborazione con il tessuto produttivo lombardo, attraverso partnership con imprese, associazioni di categoria e enti del territorio. Questo dialogo continuo con il mondo del lavoro consente di mantenere costantemente aggiornati i contenuti formativi, garantendo una piena aderenza tra formazione e occupazione.

Il centro di Sesto San Giovanni è anche un laboratorio di innovazione sociale e professionale, dove si sperimentano nuove metodologie didattiche, si valorizzano i talenti individuali e si promuove una cultura del lavoro fondata su etica, competenza e partecipazione.
Attraverso progetti regionali, nazionali ed europei, il CNOS-FAP contribuisce ogni anno alla crescita di centinaia di studenti e lavoratori. Il centro di Sesto San Giovanni si conferma come una realtà dinamica e inclusiva, capace di costruire futuro e opportunità per le nuove generazioni.

 

Qualificazione Fondimpresa 2025: CNOS-FAP Lombardia al fianco delle imprese

Qualificazione Fondimpresa 2025

Più qualità, più trasparenza e nuove opportunità per chi investe sulle competenze

Nel 2025 Fondimpresa, il principale fondo interprofessionale dedicato alla formazione dei lavoratori, ha introdotto importanti novità nel proprio sistema di qualificazione degli enti formativi.
L’obiettivo è promuovere un’offerta sempre più trasparente, efficace e orientata ai risultati, rafforzando la qualità dei piani finanziati e la fiducia delle imprese che investono sulle persone.

Per CNOS-FAP Regione Lombardia, ente accreditato e punto di riferimento per la formazione professionale e continua, questo cambiamento rappresenta una tappa significativa nel percorso verso una formazione di qualità al servizio delle imprese e dei lavoratori.

Qualificazione Fondimpresa 2025: un sistema più solido e qualificato

Il Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa ha approvato nel settembre 2025 una revisione complessiva dei criteri di qualificazione degli enti formativi.
Le nuove regole entreranno pienamente in vigore nel 2026, ma gli enti già qualificati potranno predisporre la documentazione necessaria a partire da novembre 2025.

Le principali novità

Tra i punti più rilevanti del nuovo sistema di Qualificazione Fondimpresa 2025:

  • Requisiti economico-finanziari più rigorosi, con obbligo di attestazione da parte di un revisore contabile;
  • Esperienza documentata nella gestione di piani formativi finanziati con fondi pubblici e interprofessionali;
  • Struttura organizzativa qualificata, dotata di personale esperto, sistemi di gestione certificati (ISO 9001) e modello organizzativo D.Lgs. 231/01;
  • Verifiche più stringenti da parte del Fondo e procedure di controllo rafforzate;
  • Standard di qualità più elevati per garantire efficacia, tracciabilità e coerenza dei percorsi formativi.

Questi aggiornamenti mirano a creare un sistema più solido, capace di sostenere la crescita professionale e l’innovazione continua delle imprese italiane.

Cosa cambia per imprese e lavoratori con la Qualificazione Fondimpresa 2025

Le aziende aderenti a Fondimpresa non dovranno adempiere a nuove procedure, ma potranno beneficiare di un sistema formativo più affidabile e trasparente, grazie alla Qualificazione Fondimpresa 2025.
Collaborando con CNOS-FAP Lombardia, le imprese potranno:

  • accedere a piani formativi completamente finanziati, anche tramite il conto di sistema di Fondimpresa;
  • migliorare le competenze digitali, green e gestionali del personale;
  • ottenere consulenza personalizzata per l’analisi dei fabbisogni e la definizione delle priorità formative;
  • contare su un partner accreditato, competente nella gestione dei fondi interprofessionali e nel rispetto delle normative.

Per i lavoratori, la riforma si traduce in percorsi più mirati e qualificanti, in grado di favorire l’aggiornamento professionale e l’occupabilità.

CNOS-FAP Lombardia: esperienza e affidabilità al servizio delle imprese

Con la sua rete di centri presenti in tutta la regione, CNOS-FAP Lombardia affianca le aziende nella progettazione e gestione dei piani formativi finanziati, offrendo un supporto concreto in ogni fase del percorso:

  • Analisi dei fabbisogni aziendali e definizione degli obiettivi di crescita;
  • Progettazione personalizzata dei percorsi e scelta delle modalità più efficaci (aula, laboratorio, e-learning, blended);
  • Gestione amministrativa e rendicontazione nel rispetto delle procedure Fondimpresa e della rinnovata Qualificazione Fondimpresa 2025;
  • Monitoraggio e valutazione dei risultati, per garantire impatto reale e misurabile.

Questa competenza operativa si unisce alla missione salesiana di formare le persone attraverso il lavoro, promuovendo percorsi che uniscono formazione tecnica, crescita personale e valore sociale.

Qualificazione Fondimpresa 2025: qualità e persone al centro

La Qualificazione Fondimpresa 2025 rappresenta un’evoluzione importante nel panorama della formazione finanziata.
Non si tratta solo di nuove regole, ma di una visione condivisa: rendere la formazione uno strumento concreto di innovazione, sostenibilità e sviluppo delle competenze.

Per CNOS-FAP Lombardia, significa rafforzare ulteriormente il proprio impegno accanto alle imprese e ai lavoratori lombardi, offrendo percorsi formativi personalizzati, certificati e di valore, capaci di rispondere ai cambiamenti del mercato e di valorizzare il capitale umano.

Investire nella formazione oggi vuol dire costruire il futuro delle aziende e del territorio.

Contatti

👉 Vuoi conoscere al meglio le regole della nuova Qualificazione Fondimpresa 2025 e le opportunità di formazione finanziata e scoprire come CNOS-FAP Lombardia può accompagnare la tua azienda nei nuovi percorsi Fondimpresa?

Per informazioni o contatti potete scrivere via email a:
📧 Lucia Prestinil.prestini@cnos-fap.it
📧 Evelin Battistele.battistel@cnos-fap.it

oppure compilare il form di contatto disponibile nella pagina dedicata alla Formazione Continua.

 

Erasmus VET+: esperienza di Job Shadowing in Svezia

Scopri come Erasmus + VET ha permesso a Silvia Bertolini di CNOS Arese

Dal 22 al 26 settembre 2025, la nostra docente Silvia Bertolini, formatrice del Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Arese, ha partecipato a un’esperienza di job shadowing in Svezia, presso Kunskapsförbundet Väst nelle città di Vänersborg e Trollhättan.
L’iniziativa si inserisce nel progetto Erasmus+ 2024-1-IT01-KA121-VET-000221022, promosso da CNOS-FAP Regione Lombardia nell’ambito dell’accreditamento VET Erasmus+.

Un’immersione nella scuola svedese

Durante la settimana, Silvia ha avuto la possibilità di osservare da vicino le attività didattiche e laboratoriali dei colleghi svedesi. Entrando in contatto con una realtà educativa che unisce innovazione, autonomia e inclusione.
>Le giornate si sono svolte tra lezioni pratiche nei laboratori tecnici, momenti di osservazione in aula e scambi di buone pratiche con i docenti locali e con altri partecipanti italiani.

Il progetto di job shadowing è un’esperienza immersiva in un contesto scolastico estero. In Svezia, insieme a colleghi italiani, abbiamo avuto l’opportunità di vivere momenti di didattica in classe e in laboratorio, confrontandoci con una realtà nuova, diversa ed arricchente. Vivere questa esperienza serve proprio ad osservare la scuola da un nuovo punto di vista, portando allo stesso tempo la propria, costruendo confronti e cercando infine di ampliare le proprie modalità di lavoro.– Silvia Bertolini, docente CNOS-FAP Arese

Scopri come Erasmus + VET ha permesso a Silvia Bertolini di CNOS Arese

Erasmus+ e formazione continua dei docenti

Il programma Erasmus+ VET rappresenta per CNOS-FAP Lombardia una leva strategica per la formazione continua del personale educativo e tecnico, favorendo il confronto internazionale e l’adozione di metodologie didattiche innovative.
Attraverso iniziative come il job shadowing, i formatori hanno l’opportunità di:

  • osservare nuovi modelli organizzativi della formazione professionale in Europa;
  • sperimentare approcci pedagogici basati sulla centralità dello studente e sull’apprendimento esperienziale;
  • acquisire competenze interculturali e linguistiche spendibili nei contesti formativi italiani.

L’impegno di CNOS-FAP Lombardia nei progetti europei

L’esperienza di Silvia Bertolini testimonia la partecipazione attiva di CNOS-FAP Regione Lombardia nel programma Erasmus+ 2021-2027, con un accreditamento che coinvolge i centri di formazione della rete lombarda e promuove:

  • la mobilità transnazionale di studenti e docenti,
  • la collaborazione con istituzioni educative e imprese europee,
  • lo sviluppo di competenze chiave per il lavoro e la cittadinanza.

Ogni attività di mobilità, come quella realizzata a Vänersborg, contribuisce a rafforzare il dialogo tra formazione e mondo del lavoro, in linea con la missione salesiana di educare attraverso il fare e di promuovere una formazione integrale della persona.

Scopri come Erasmus + VET ha permesso a Silvia Bertolini di CNOS Arese

In sintesi

Il job shadowing in Svezia si è rivelato un momento di crescita personale e professionale. Una attività integrata e capace di ampliare gli orizzonti educativi e di rafforzare la rete internazionale di CNOS-FAP Lombardia.
>Esperienze come questa consolidano il ruolo della formazione professionale lombarda nel panorama europeo, alimentando lo scambio di idee e la costruzione di una scuola sempre più aperta e innovativa.

 

Erasmus CNOS-FAP Lombardia: esperienze formative all’estero nel 2023/2024

Erasmus CNOS-FAP Lombardia: opportunità per studenti e formatori attraverso progetti Erasmus+ KA1 e KA2 nel 2023/2024.

Un anno europeo per la formazione professionale salesiana

Nel corso dell’anno formativo 2023/2024, CNOS-FAP Regione Lombardia ha rafforzato il proprio impegno a livello europeo grazie a una serie di progetti e iniziative che hanno coinvolto studenti, formatori e partner internazionali. In particolare, l’azione si è concentrata su:

  • Progetti Erasmus+ KA1, dedicati alla mobilità transnazionale di studenti e staff;
  • Progetti Erasmus+ KA2, focalizzati sull’innovazione delle metodologie didattiche e la cooperazione internazionale.

Queste esperienze rappresentano un’opportunità concreta per elevare la qualità dell’offerta formativa, promuovendo al contempo l’inclusione, l’innovazione e la cittadinanza europea.

I progetti Erasmus+ KA1: la mobilità come strumento di crescita

Uno dei risultati più significativi del 2023/2024 è stata la prosecuzione delle attività del Consorzio VET Erasmus+, di cui CNOS-FAP Lombardia è capofila. Il progetto ha preso il via nel 2022 con un punteggio massimo di 100/100 da parte dell’Agenzia Nazionale INAPP.

I partner del Consorzio

Il consorzio è costituito da una rete estesa e coesa di enti di formazione, scuole superiori e fondazioni che operano nel territorio lombardo. Ecco l’elenco completo dei partner:

  • IAL Lombardia
  • GALDUS Milano
  • CFP A. Moro Valmadrera – Fondazione Parmigiani
  • AFP Patronato San Vincenzo Bergamo
  • Fantoni Scuola d’Arte Bergamo
  • ABF Bergamo
  • EFP Sacra Famiglia – Comonte di Seriate
  • ISS Ferrari Monza
  • Istituto Don Bosco Brescia
  • Istituto Salesiano Treviglio
  • ITS Angelo Rizzoli Milano
  • ITS Tech Talent Factory Milano
  • ITS Lombardia Meccatronica – Sesto San Giovanni
  • Fondazione Daimon – Saronno

Numeri e mete della mobilità

Nel 2023/2024 il Consorzio VET ha permesso a:

  • 7 studenti CNOS-FAP di partecipare a esperienze formative all’estero
  • 36 studenti di altri enti del consorzio di vivere un periodo di mobilità europea

Le destinazioni delle mobilità sono state principalmente paesi europei come Spagna, Francia, Germania e Finlandia.

Il progetto KA2 IMECH+: innovazione nella didattica meccanica e inclusiva

Tra le attività europee di maggiore rilievo si colloca il progetto IMECH+ – Innovating MECHanics and mechatronics teaching methodologies for an inclusive VET, che si è concluso ufficialmente ad agosto 2024.

Obiettivi del progetto

Il progetto, coordinato da CNOS-FAP Regione Lombardia, ha visto la partecipazione di sei partner internazionali:

  • Italia – CNOS-FAP Lombardia, Uniser Soc. Coop. Onlus
  • Finlandia – Axxell Utbildning Ab
  • Francia – Campus des Métiers et des Qualifications Microtechniques et Systèmes Intelligents
  • Spagna – Colegio Salesianos Loyola
  • Cile – Fundación Instituto Profesional Duoc UC
  • Germania – Georg-Schlesinger-Schule

Gli obiettivi principali sono stati:

  • Aggiornare i curricoli formativi per rispondere alle esigenze dell’Industria 4.0
  • Adottare metodologie inclusive, per supportare studenti con bisogni educativi speciali e provenienti da contesti multiculturali
  • Favorire l’internazionalizzazione della didattica nei centri di formazione

Risultati del progetto

IMECH+ ha prodotto tre risultati principali:

  1. Raccolta online di buone pratiche
    Una selezione di metodologie innovative condivise dai partner su tre tematiche chiave: Industria 4.0, inclusione e internazionalizzazione.
  2. Percorso formativo per docenti
    Una metodologia didattica basata sul learning by doing, testata in vari contesti educativi e finalizzata a rafforzare le competenze dei formatori.
  3. Corso E-Learning sull’internazionalizzazione
    Un percorso digitale progettato per fornire strumenti concreti ai professionisti dell’istruzione, per pianificare e gestire progetti transnazionali.

🔗 Visita il sito ufficiale del progetto IMECH+

Il valore dell’internazionalizzazione nella formazione professionale

L’internazionalizzazione non è solo uno strumento operativo, ma una visione strategica per il futuro della formazione professionale.

Benefici per studenti e formatori

  • Sviluppo di competenze trasversali: adattabilità, spirito d’iniziativa, problem solving
  • Potenziamento della motivazione e dell’autostima
  • Miglioramento delle competenze linguistiche
  • Confronto con ambienti lavorativi internazionali

Benefici per i centri di formazione

  • Arricchimento dell’offerta formativa curricolare ed extracurricolare
  • Aggiornamento costante delle metodologie
  • Sviluppo di reti europee di collaborazione
  • Maggiore attrattività per studenti e famiglie

Un consorzio in espansione: fare rete per contare in Europa

Il modello del Consorzio VET Erasmus+ rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione interistituzionale. Grazie alla gestione centralizzata da parte di CNOS-FAP Lombardia, è stato possibile:

  • Semplificare la parte amministrativa e finanziaria
  • Offrire mobilità anche a enti più piccoli o con minore esperienza
  • Promuovere sinergie tra realtà educative diverse, ma complementari

Il consorzio si configura come una rete educativa lombarda per l’Europa, capace di moltiplicare opportunità e impatti.

Le sfide future: internazionalizzazione come orizzonte quotidiano

Guardando avanti, CNOS-FAP Lombardia ha già tracciato alcune linee guida per il futuro delle proprie attività europee:

  • Aumentare il numero delle mobilità a disposizione di studenti e formatori
  • Estendere la rete dei partner europei e internazionali
  • Integrare le buone pratiche Erasmus nei percorsi ordinari
  • Consolidare l’esperienza dei docenti attraverso attività di job-shadowing e formazione congiunta

Il principio guida è chiaro: internazionalizzazione non come evento, ma come metodo continuo di miglioramento educativo.

Educare è anche aprirsi al mondo

Il bilancio delle esperienze europee 2023/2024 conferma la capacità di CNOS-FAP Lombardia di essere protagonista a livello internazionale. L’impegno nei progetti Erasmus+, la qualità dei partenariati costruiti, la cura nella formazione di studenti e formatori sono la prova concreta di un’educazione che non ha confini, ma si nutre di scambio, confronto e innovazione.

In un mondo che cambia rapidamente, formare giovani cittadini europei competenti, inclusivi e consapevoli è una delle missioni più ambiziose e importanti della formazione professionale salesiana.

 

Formazione Professionale in Lombardia: il ruolo di CNOS-FAP

formazione professionale offerta da CNOS-FAP Lombardia, un'opportunità per qualifiche e diplomi di alta qualità

Un sistema articolato e in trasformazione – Sistema IeFP in Lombardia 

L’azione di CNOS-FAP Regione Lombardia si colloca in un contesto formativo dinamico e complesso, come descritto nel Bilancio Sociale 2023/2024. Il Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) lombardo è una delle articolazioni principali del secondo ciclo dell’istruzione, parallelo alla scuola secondaria superiore. La rete CNOS-FAP opera con un’offerta strutturata in percorsi triennali e quadriennali che conducono a qualifiche e diplomi professionali, rispondendo in maniera puntuale ai bisogni dei giovani e delle imprese del territorio.

Il sistema di formazione professionale regionale si caratterizza per:

In Lombardia, dove è forte la presenza di piccole e medie imprese e di distretti produttivi specializzati, CNOS-FAP svolge un ruolo decisivo nel formare figure tecniche e professionali in grado di inserirsi nei contesti lavorativi con competenze e qualifiche aggiornate e flessibili.

Negli ultimi anni, la Regione ha investito nella filiera professionalizzante, promuovendo percorsi in apprendistato (ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 81/2015) e incentivando l’avvio di sperimentazioni secondo il modello “4+2” (IeFP + ITS/IFTS), avviate anche da CNOS-FAP Regione Lombardia a partire da settembre 2024.

L’obiettivo condiviso è offrire una formazione integrata, capace di evolvere con le trasformazioni del mercato del lavoro e della società.

Sfide demografiche e mismatch – La formazione professionale in Lombardia

Il contesto demografico e socioeconomico lombardo pone sfide cruciali. Secondo quanto riportato nel Bilancio Sociale 2023/2024, la Regione si confronta con un significativo calo demografico che riduce progressivamente il numero di giovani in età lavorativa. Parallelamente, le imprese faticano a reperire profili qualificati per sostenere i processi di innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica.

CNOS-FAP Regione Lombardia si configura come uno degli attori formativi capaci di intercettare queste criticità, costruendo percorsi che rispondono alle reali esigenze dei settori produttivi. La progettazione formativa viene continuamente adattata grazie a un dialogo costante con le imprese, le associazioni di categoria, le istituzioni e gli enti del territorio. In questo modo, la formazione professionale contribuisce a costruire un sistema più resiliente, pronto a generare valore e occupazione.

Le azioni messe in campo da CNOS-FAP Regione Lombardia includono:

  • l’attivazione di percorsi per giovani NEET in uscita dai percorsi scolastici tradizionali;
  • la formazione continua per lavoratori in transizione o in cerca di riqualificazione;
  • l’inserimento di moduli formativi focalizzati su competenze digitali, green e trasversali.

Il Bilancio Sociale conferma l’efficacia di un modello basato su prossimità territoriale, innovazione didattica e attenzione costante al fabbisogno di competenze.

Azioni mirate per una formazione efficace

  • Organizzazione di laboratori con tecnologie aggiornate nei centri formativi
  • Realizzazione di stage curriculari con aziende locali e distretti produttivi
  • Collaborazioni continuative con associazioni datoriali e sindacali
  • Costruzione di piani formativi personalizzati condivisi con le imprese
  • Partecipazione a reti europee ed Erasmus+ per mobilità e innovazione

I pilastri della strategia formativa – Elementi distintivi del modello CNOS-FAP

Il modello educativo salesiano, cuore della proposta CNOS-FAP, si fonda su un’idea di formazione che unisce sapere, saper fare e saper essere. La formazione professionale non è solo un percorso tecnico, ma un progetto educativo completo, volto allo sviluppo integrale della persona. Questo approccio è particolarmente efficace nei confronti di giovani con percorsi scolastici fragili o discontinui, per i quali CNOS-FAP diventa spesso un riferimento educativo stabile per il raggiungimento di qualifiche professionali spendibili sul mercato del lavoro.

Tra i tratti distintivi:

  • la centralità della relazione educativa;
  • un accompagnamento individuale costante;
  • ambienti formativi sicuri, inclusivi e motivanti;
  • il collegamento diretto con le imprese del territorio attraverso training center, academy e visite in azienda.

Il valore aggiunto risiede nell’umanizzazione del percorso formativo, nella cura della crescita umana e nella costruzione di un’identità professionale solida.

CNOS-FAP Regione Lombardia partecipa attivamente ai processi di innovazione regionale, promuovendo azioni orientate alla personalizzazione della didattica e all’inclusione educativa, anche attraverso la sperimentazione di metodologie digitali e blended.

Strategie di collegamento con il tessuto economico

  • Progetti di filiera e alternanza scuola-lavoro con le imprese del territorio
  • Attivazione di percorsi in apprendistato professionalizzante
  • Monitoraggio dei fabbisogni professionali emergenti attraverso reti territoriali
  • Promozione di iniziative congiunte con i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro
  • Sviluppo di moduli formativi condivisi per figure richieste dal mercato

Inclusione, cittadinanza e orientamento – Valore sociale della Formazione Professionale in Lombardia

Il Bilancio Sociale 2023/2024 evidenzia come il sistema IeFP contribuisca in modo sostanziale alla coesione sociale, favorendo l’inclusione attiva di giovani provenienti da contesti vulnerabili. La capacità di intercettare fragilità educative, motivare alla formazione e accompagnare nei percorsi professionali è un tratto distintivo delle istituzioni formative accreditate come CNOS-FAP.

Nel dettaglio:

  • la presenza di studenti con disabilità nella formazione professionale è tripla rispetto alla scuola secondaria superiore;
  • si registra una forte integrazione di studenti stranieri, anche di seconda generazione;
  • il tasso di successo formativo è superiore alla media, grazie a una didattica flessibile e orientata alla persona.

L’IeFP rappresenta uno strumento di cittadinanza attiva, capace di riconoscere i talenti e rimuovere le barriere.

La strategia di CNOS-FAP punta anche all’orientamento precoce, intervenendo già nella scuola secondaria di primo grado con attività di informazione, laboratori esperienziali e supporto alla scelta formativa.

Percorsi inclusivi e personalizzati

  • Tutoraggio educativo e supporto psicologico durante tutto il percorso
  • Interventi di mediazione interculturale e didattica facilitata
  • Adattamento dei moduli per studenti con BES e disabilità
  • Coinvolgimento attivo delle famiglie nei piani educativi individualizzati
  • Promozione dell’autonomia e della partecipazione attraverso progetti sociali

Prospettive strategiche e innovazione – Verso un sistema formativo integrato

Il futuro della formazione professionale in Lombardia, come delineato nel Bilancio Sociale 2023/2024, è orientato all’ampliamento della filiera tecnica e professionale, con una visione integrata che parte dalla qualifica triennale e arriva fino alla formazione terziaria. I percorsi “4+2” avviati da CNOS-FAP rappresentano un’opportunità concreta per rafforzare la coerenza dei curricoli e facilitare la transizione verso l’occupazione.

A ciò si affianca un impegno crescente verso:

  • la riqualificazione professionale degli adulti;
  • l’attivazione di politiche attive del lavoro in collaborazione con le istituzioni;
  • l’integrazione tra formazione, orientamento e accompagnamento al lavoro.

La partecipazione al programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), finanziato da Regione Lombardia consente a CNOS-FAP di agire anche nel campo della formazione continua, ampliando l’utenza e valorizzando competenze maturate in contesti informali o lavorativi.

Innovazione digitale e metodologie avanzate

  • Implementazione di laboratori digitali e ambienti immersivi
  • Utilizzo della didattica aumentata e dell’apprendimento per progetti
  • Sviluppo delle competenze chiave europee e delle soft skills
  • Valutazione formativa attraverso strumenti digitali
  • Formazione continua dei docenti su tecnologie, inclusione e innovazione

La qualità della formazione passa da una visione sistemica che valorizza ogni soggetto coinvolto: giovani, famiglie, imprese e comunità.

Giraffe o sciacalli? Quando la formazione diventa scelta di consapevolezza

La formazione continua è fondamentale per sviluppare empatia e relazioni positive nella vita professionale. Scopri cosa offre CNOS Lombardia.

In un mondo che corre veloce, dove la tecnologia trasforma ruoli e linguaggi, ci sono domande semplici che arrivano dritte al cuore del nostro modo di essere. Una di queste ha risuonato nella recente settimana di formazione organizzata da CNOS-FAP Nazionale a Mestre, alla quale ha partecipato anche Lucia Prestini, rappresentante del team della Formazione Continua di CNOS-FAP Regione Lombardia“Ti senti più giraffa o sciacallo?”

Una metafora ispirata alla comunicazione non violenta di Marshall Rosenberg, che distingue tra due stili opposti di relazionarsi: lo sciacallo, simbolo del giudizio e della reattività, e la giraffa, con il cuore grande e il collo lungo, capace di vedere da lontano e ascoltare in profondità. Una domanda che ha accompagnato i partecipanti lungo tutta la settimana, stimolandoli a riflettere su linguaggio, empatia e benessere personale e professionale.

Formazione e AI generativa: un binomio possibile

Il percorso si è aperto con una sessione dedicata all’intelligenza artificiale generativa, guidata da Marco Ferrarato e Luca Simonato. Due giovani formatori che hanno saputo coniugare visione e concretezza, proponendo strumenti applicabili sin da subito nei contesti educativi e organizzativi.

In un mondo in cui l’AI può generare testi, immagini, soluzioni, si è discusso non solo di efficienza, ma anche di responsabilità, etica e consapevolezza. Come educatori, come professionisti, ma anche semplicemente come cittadini. Quale uso fare dell’intelligenza artificiale? Come farla dialogare con le competenze relazionali e comunicative? Come educare i ragazzi a una tecnologia “umana”, che supporta ma non sostituisce?

Domande che trovano spazio e risposte all’interno delle proposte della Formazione Continua CNOS-FAP Lombardia, pensate per accompagnare lavoratori e aziende in un aggiornamento professionale costante, al passo con le trasformazioni del mondo del lavoro.

Benessere e comunicazione: oltre il “fare”, l’essere

La seconda parte della settimana ha messo al centro il benessere psico-fisico e relazionale. Un’area spesso trascurata nel mondo della formazione, eppure oggi fondamentale per chi lavora con e per le persone. Grazie all’accompagnamento esperto di Mauro De Martini e Consuelo Vignarelli, i partecipanti hanno esplorato tecniche di respirazione, consapevolezza corporea, linguaggi non verbali.

Non si è trattato solo di “stare bene” in senso generico, ma di abitare pienamente il proprio corpo e le proprie emozioni, imparando a riconoscerle, accoglierle e trasformarle. Un benessere che parte dall’individuo ma si riflette sulla qualità delle relazioni, sui team di lavoro, sull’efficacia comunicativa.

Anche in questo caso, la metafora giraffa-sciacallo ha accompagnato il percorso: come ascoltiamo? Come ci poniamo quando ci relazioniamo con gli altri, in aula, in laboratorio, in azienda? La risposta non è mai definitiva, ma si costruisce nel tempo, con strumenti, confronto e crescita.

Le serate veneziane: la formazione che lascia il segno

La settimana formativa a Mestre si è chiusa con momenti informali ma carichi di significato. Le serate trascorse a Venezia, tra calli silenziose e storie misteriose, hanno rappresentato molto più di una semplice parentesi di svago. Sono state occasioni di meraviglia e connessione, momenti per ritrovare lo stupore, la lentezza, il valore del silenzio condiviso.

L’esperienza culminante è stata la visita a San Marco, illuminata solo per il gruppo: un momento sospeso, quasi sacro, che ha reso ancora più chiaro il messaggio della settimana.

In ogni gesto, in ogni parola, possiamo scegliere: giraffe o sciacalli? Empatia o giudizio? Ascolto o reazione?

La formazione continua è fondamentale per sviluppare empatia e relazioni positive nella vita professionale. Scopri cosa offre CNOS Lombardia.

Formare con lo sguardo lungo

L’esperienza di Lucia Prestini, ci offre lo spunto per riflettere su un principio chiave della mission di CNOS-FAP Regione Lombardia: la formazione non è solo trasmissione di competenze, ma costruzione di senso.

Oggi più che mai, formare significa integrare competenze tecniche e soft skills, valorizzare il capitale umano, costruire contesti educativi e lavorativi dove le persone possano sentirsi viste, ascoltate, accompagnate. Il cuore dei percorsi promossi da CNOS-FAP — dalla formazione professionale iniziale all’apprendistato, dai corsi per adulti alle iniziative finanziate — è proprio questo: una formazione centrata sulla persona.

Perché investire nella formazione continua oggi

L’esperienza raccontata da Mestre dimostra come la formazione continua non sia solo un obbligo normativo o un aggiornamento tecnico, ma una scelta strategica di crescita per individui e organizzazioni. Investire nella formazione significa investire nella qualità delle relazioni interne, nella cultura aziendale, nella motivazione e nella produttività.

Il catalogo di Formazione Continua CNOS-FAP Lombardia offre un’ampia gamma di corsi e opportunità: dai percorsi personalizzati per le imprese ai corsi rivolti a persone in cerca di riqualificazione o aggiornamento. Il tutto con l’approccio salesiano che caratterizza il nostro stile educativo: accompagnamento, fiducia, responsabilità, crescita integrale.

L’invito lanciato a Mestre non è solo simbolico. In un’epoca di trasformazioni rapide, la vera rivoluzione passa dalla capacità di fermarsi, ascoltare, guardare con occhi nuovi. Essere giraffe, in un mondo di sciacalli, è forse una delle sfide più alte — ma anche più necessarie — della nostra epoca.

CNOS-FAP Lombardia raccoglie questa sfida ogni giorno, con una formazione che mette al centro persone, relazioni e consapevolezza.