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La IeFP in Lombardia: CNOS-FAP tra innovazione e inclusione

CNOS-FAP Lombardia rafforza la IeFP in Lombardia con innovazione didattica e inclusione sociale

La IeFP in Lombardia come pilastro per il futuro

La Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) è oggi un pilastro strategico per il futuro della Lombardia. La regione, tra le più dinamiche d’Europa sul piano economico e industriale, si trova a fronteggiare sfide decisive: il calo demografico che riduce progressivamente la disponibilità di forza lavoro, il rapido mutamento delle professioni legato alla transizione digitale ed ecologica, e il persistente mismatch tra domanda e offerta di competenze. In questo scenario, il ruolo della formazione professionale assume un valore ancora più forte, non come percorso “di serie B”, ma come scelta qualificata e concreta per migliaia di giovani.

CNOS-FAP Lombardia, con le sue sedi radicate sul territorio e una tradizione educativa salesiana riconosciuta, accompagna studenti e famiglie in percorsi che uniscono sapere e saper fare. I suoi percorsi rispondono a un doppio obiettivo: garantire l’acquisizione di competenze tecniche spendibili sul mercato del lavoro e offrire ai ragazzi un ambiente educativo che li sostenga nella crescita personale e sociale. Non si tratta solo di formare professionisti, ma cittadini capaci di affrontare le sfide del presente con responsabilità, autonomia e senso di comunità. L’integrazione tra dimensione umana e dimensione tecnica è ciò che rende la IeFP in Lombardia, e in particolare l’offerta CNOS-FAP, un modello di riferimento anche a livello nazionale.

Innovazione didattica e riforma “4+2”

Negli ultimi anni, la IeFP in Lombardia ha conosciuto una fase di profondo rinnovamento. Un esempio significativo è l’adozione del sistema duale, che integra formazione in aula e apprendimento sul campo nelle imprese. Questo modello, rafforzato a livello europeo e nazionale, mira a ridurre la dispersione scolastica e a facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, permettendo loro di sviluppare competenze reali e immediatamente spendibili. CNOS-FAP ha fatto proprio questo approccio, trasformandolo in una leva educativa che responsabilizza gli studenti e li rende protagonisti del proprio percorso.

La novità più importante introdotta dal 2024/25 è la sperimentazione della Filiera Tecnologica e Professionale “4+2”. Questo percorso prevede quattro anni di IeFP, seguiti da due anni di formazione superiore (IFTS o ITS Academy), creando così una continuità organica e completa dalla qualifica fino al diploma e oltre. CNOS-FAP Lombardia ha avviato tre percorsi sperimentali nell’ambito della nuova riforma, confermando la sua capacità di essere pioniere dell’innovazione didattica. La scelta non è casuale: nasce dalla volontà di offrire ai giovani un ventaglio più ampio di opportunità, riducendo al minimo il rischio di dispersione e aprendo strade verso professioni tecniche avanzate. È un modo per rispondere sia ai bisogni delle imprese, che faticano a trovare personale qualificato, sia alle aspirazioni dei ragazzi, che chiedono percorsi formativi più flessibili e orientati al futuro.

Inclusione come valore fondante

Se l’innovazione è una delle cifre della IeFP in Lombardia, l’altra grande caratteristica che la rende indispensabile è la sua vocazione all’inclusione. CNOS-FAP ha fatto dell’accoglienza e del sostegno ai più fragili un tratto distintivo, coerente con il carisma salesiano e con la missione di Don Bosco. Nelle aule e nei laboratori dei centri lombardi trovano spazio ragazzi con storie scolastiche complesse, giovani stranieri di prima e seconda generazione, studenti con disabilità, in particolare intellettive. Non si tratta di eccezioni, ma di una realtà strutturale: la percentuale di allievi con disabilità nella IeFP è quasi tre volte superiore rispetto a quella della scuola secondaria di secondo grado.

Questo dato rivela il ruolo cruciale della formazione professionale come presidio educativo e sociale. Nei percorsi IeFP gli studenti non solo imparano un mestiere, ma ritrovano fiducia, autostima e motivazione. I laboratori diventano spazi di riscatto: accendere una lampadina, montare un circuito, cucinare un piatto o completare uno stage in azienda restituisce concretezza a chi ha vissuto fallimenti scolastici o disorientamento. L’inclusione non è quindi un obiettivo astratto, ma una pratica quotidiana che trasforma le difficoltà in opportunità. CNOS-FAP accompagna ciascun allievo in modo personalizzato, con docenti, formatori e tutor capaci di costruire percorsi su misura, senza mai rinunciare alla cura delle eccellenze.

Rispondere al mismatch e al calo demografico

Uno dei nodi centrali del mercato del lavoro lombardo è rappresentato dal mismatch di competenze. Le imprese, soprattutto nei settori tecnici e manifatturieri, faticano a trovare personale qualificato, mentre i giovani spesso non conoscono le reali opportunità occupazionali offerte dal territorio. A questo si aggiunge il progressivo calo demografico, che riduce il numero di ragazzi in età scolastica e complica il ricambio generazionale nelle aziende. In una regione caratterizzata da un’economia vivace, composta da PMI e distretti industriali, queste criticità rischiano di rallentare la crescita e l’innovazione.

La IeFP in Lombardia, con il contributo di CNOS-FAP, diventa risposta concreta a questi problemi. Da un lato, forma i giovani con competenze tecniche richieste dal mercato, valorizzando il “saper fare” e l’esperienza pratica. Dall’altro, sostiene la riqualificazione degli adulti e dei lavoratori in transizione, permettendo loro di acquisire nuove competenze e di inserirsi in settori emergenti come il digitale, la sostenibilità e l’intelligenza artificiale. In questo senso, la formazione professionale non è solo un percorso per adolescenti, ma una leva strategica per tutto l’arco della vita lavorativa. CNOS-FAP si colloca al centro di questa visione: con i suoi corsi, i servizi al lavoro e le collaborazioni con le imprese, contribuisce a ridurre il divario tra domanda e offerta e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo lombardo.

CNOS-FAP tra territorio, imprese e identità salesiana

Il valore aggiunto di CNOS-FAP Lombardia sta nella sua capacità di tenere insieme tre dimensioni: il radicamento territoriale, la collaborazione con le imprese e la fedeltà all’identità salesiana. Con le sue sedi ad Arese, Brescia, Milano, Sesto San Giovanni e Treviglio, l’ente è presente nei principali poli produttivi della regione, dialoga con aziende e associazioni di categoria, costruisce reti di collaborazione per tirocini, apprendistati e placement. Questa rete consente di offrire agli studenti percorsi formativi realmente aderenti ai fabbisogni del territorio e di garantire alle imprese personale qualificato pronto a contribuire all’innovazione.

Accanto a questo, CNOS-FAP non dimentica le proprie radici. Lo stile educativo di Don Bosco, basato sul sistema preventivo, rimane la bussola che orienta ogni scelta. Nelle aule e nei laboratori, i giovani non solo apprendono competenze tecniche, ma sviluppano anche responsabilità, spirito critico e capacità di lavorare in squadra. L’approccio salesiano integra dimensione professionale e dimensione umana, in una sintesi che si potrebbe riassumere così: formare “buoni cristiani e onesti cittadini”, o, con un linguaggio più attuale, professionisti competenti e cittadini consapevoli. È questa combinazione di tradizione e innovazione che rende CNOS-FAP un attore insostituibile nel panorama della IeFP in Lombardia.

La IeFP in Lombardia come investimento per il futuro

In un tempo segnato da profondi cambiamenti economici e sociali, la IeFP in Lombardia si conferma uno strumento essenziale per sostenere i giovani, le imprese e l’intero tessuto produttivo. La capacità di integrare innovazione didattica e inclusione sociale rende questo sistema un punto di forza per la regione, garantendo allo stesso tempo competitività e coesione.

CNOS-FAP Lombardia dimostra ogni giorno che è possibile costruire percorsi formativi di qualità che parlano alle nuove generazioni, offrendo loro strumenti concreti per il lavoro e valori fondamentali per la vita. Grazie alla collaborazione con le aziende, all’attenzione personalizzata verso ogni studente e all’impegno per ridurre dispersione e disuguaglianze, l’ente si conferma un pilastro della formazione professionale lombarda.

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Conferenza stampa di lancio della Prima Esposizione Nazionale dei Capolavori CNOS-FAP 2025 – Settore Logistica a Treviglio

Grande attesa per l’evento che vedrà protagonisti giovani talenti della logistica provenienti da tutta Italia

Si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Treviglio la conferenza stampa di presentazione della prima edizione della “Esposizione Nazionale dei Capolavori CNOS-FAP” dedicata al settore Logistica. L’evento, organizzato dalla sede CNOS-FAP di Treviglio, coinvolgerà anche le sedi CIOFS (Opere Femminili Salesiane), si svolgerà dal 7 al 9 aprile 2025. Saranno coinvolti studenti e formatori provenienti da otto sedi distribuite in tutto il territorio nazionale. Proprio grazie alla partecipazione del CIOFS è stato possibile dare vita al “settore logistico” in ambito salesiano

Orgoglio e soddisfazione per la città di Treviglio

Il Sindaco di Treviglio, Juri Imeri, presente alla conferenza stampa, ha espresso con entusiasmo l’importanza di ospitare una manifestazione di rilievo nazionale come questa, sottolineando in particolare l’impatto positivo per la città: «È motivo di orgoglio e soddisfazione ospitare ben due concorsi nazionali nella stessa settimana: infatti, grazie all’Istituto Cantoni e ai Salesiani, Treviglio si conferma sempre più come punto di riferimento nel settore logistico, strategico per la nostra economia locale».

Il Comune di Treviglio, riconoscendo il valore e l’importanza dell’iniziativa, ha concesso il patrocinio ufficiale all’evento.

Giovani protagonisti e formazione di eccellenza

Saranno 24 i giovani partecipanti, provenienti dalle sedi di Treviglio, Alessandria, Napoli, Campobasso, Bibbiano, Parma, Padova e Conegliano Veneto. Durante le giornate, gli studenti avranno modo di mettere in mostra le proprie competenze nel settore logistico, confrontandosi attraverso prove pratiche e teoriche attentamente preparate dai formatori CNOS-FAP.

Un programma ricco e coinvolgente

La manifestazione avrà inizio lunedì 7 aprile con l’arrivo dei partecipanti e l’avvio dei lavori al Centro Salesiano di Treviglio. Nel tardo pomeriggio, i ragazzi avranno la possibilità di visitare il patrimonio storico e culturale della città, inclusi il museo verticale, il centro storico e il Museo Explorazione, concludendo la giornata con una piacevole cena nella caratteristica frazione agricola di Castel Cerreto.

Martedì 8 aprile, la giornata inizierà con un momento di accoglienza insieme agli allievi CNOS-FAP, seguito da una visita esclusiva allo stabilimento Bianchi FIV.E., eccellenza tecnologica e unico esempio di tecnologia produttiva 5.0 in Europa. I lavori continueranno per tutta la giornata concludendosi con una serata conviviale presso la pizzeria “Mare Chiaro”.

La giornata conclusiva: premiazioni e riconoscimenti

La mattina di mercoledì 9 aprile sarà dedicata all’esposizione finale dei lavori, che si terrà presso lo “Spazio Hub” in piazza Garibaldi. A partire dalle ore 9:30, dopo i saluti istituzionali, saranno presentati i progetti realizzati dai ragazzi e successivamente valutati da una commissione tecnica. Alle 11:30 sono previste le attese premiazioni, seguite da un aperitivo conclusivo per salutare i partecipanti e gli ospiti presenti.

Supporto delle aziende locali e nazionali

L’evento gode del fondamentale supporto di numerose aziende, sia locali che nazionali, che credono fortemente nel valore formativo e sociale della manifestazione. Tra queste: Italtrans, Erixmar Vignate, HPS Grezzago, DSV Segrate, Bracchi Group, TB Group, WD40, Autotrasporti Magni, Autotrasporti Fanzaga, NR di Nisoli Srl, CISA Treviglio e Schneider Italia.

Collaborazione strategica con l’Istituto Cantoni

Durante la stessa settimana, inoltre, anche l’Istituto Cantoni ospiterà un altro concorso nazionale in ambito agricolo. Creando così un’importante sinergia tra due settori strategici, non solo per lo sviluppo economico della città di Treviglio, ma anche per la crescita professionale dei giovani partecipanti.

Contatti e informazioni

Per maggiori informazioni sull’evento è possibile contattare:

Conclusioni: un evento che guarda al futuro

L’Esposizione Nazionale dei Capolavori CNOS-FAP settore Logistica rappresenta non solo un momento di competizione, ma un’importante occasione formativa e di crescita personale e professionale per i giovani coinvolti. La città di Treviglio, grazie a questa iniziativa, conferma il proprio ruolo centrale nella formazione professionale e nello sviluppo economico della Regione Lombardia, guardando con ottimismo e fiducia alle sfide del futuro.