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Filiera tecnologica 4+2 del settore automotive: un nuovo modello di formazione presentato a Monza

  • 28 Gennaio 2025

Sabato 18 gennaio 2025, presso l’IIS Enzo Ferrari di Monza, è stato presentato ufficialmente il percorso formativo della filiera tecnologica 4+2 nel settore automotive. L’evento, che ha visto la partecipazione di famiglie, studenti e rappresentanti del mondo della formazione e dell’industria, ha rappresentato un momento cruciale per illustrare un modello innovativo di istruzione e formazione tecnica superiore.

Tra i protagonisti dell’evento, la Preside Valentina Soncini dell’IIS Enzo Ferrari, il Direttore Raffaele Crippa della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica e il Direttore Francesco Cristinelli della sede CNOS-FAP Lombardia di Sesto San Giovanni, insieme ai rappresentanti delle principali aziende del settore automotive. Il loro intervento ha messo in luce le caratteristiche, gli obiettivi e le potenzialità del percorso formativo che punta a creare una connessione virtuosa tra scuola, formazione tecnica superiore e mondo del lavoro.

Un percorso formativo innovativo: il modello 4+2

La filiera tecnologica 4+2 è una proposta educativa che integra un percorso di istruzione professionale di 4 anni con un biennio aggiuntivo di formazione tecnica superiore. Questo modello consente agli studenti di conseguire in sei anni una preparazione approfondita e mirata, che risponde alle esigenze del mercato del lavoro nel settore automotive.

L’obiettivo principale della filiera è formare tecnici altamente specializzati in ambiti chiave come l’automazione, i sistemi meccatronici e la mobilità sostenibile. Al termine dei primi quattro anni, gli studenti ottengono il diploma professionale, mentre i successivi due anni permettono di acquisire un titolo di specializzazione tecnica superiore, rendendoli pronti per l’inserimento diretto nel mondo del lavoro.

La collaborazione tra scuole, aziende e ITS

La filiera tecnologica 4+2 si basa su una stretta collaborazione tra diverse realtà formative e aziendali. Oltre all’IIS Enzo Ferrari, sono coinvolti partner di rilievo come la Fondazione ITS Lombardia Meccatronica Academy, il CNOS-FAP Lombardia, e aziende leader del settore quali Gruppo City Motors, Motor D.A.T.A., Bosch, e Duessegi Editore. Un ruolo fondamentale è svolto anche dal programma GM-Edu, che promuove la formazione scuola-lavoro.

L’IIS Enzo Ferrari, in particolare, offre percorsi specifici come il diploma di manutentore nell’ambito della manutenzione e assistenza tecnica, con un’opzione dedicata ai mezzi di trasporto. La Fondazione ITS Lombardia Meccatronica Academy, invece, si concentra sulla formazione tecnica superiore per l’efficientamento, la produzione e la manutenzione di mezzi di trasporto e infrastrutture correlate. Infine, il CNOS-FAP Lombardia offre qualifiche come operatore alla riparazione del veicolo a motore e il diploma tecnico di tecnico riparatore dell’autoveicolo.

Grazie a questa sinergia, gli studenti hanno la possibilità di accedere a laboratori avanzati, stage in aziende di alto profilo e percorsi di alternanza scuola-lavoro, acquisendo competenze pratiche e conoscenze teoriche aggiornate alle richieste del settore.

Un modello che risponde alle esigenze del mercato

Durante la presentazione, i relatori hanno sottolineato come il settore automotive stia attraversando una profonda trasformazione, spinta dall’evoluzione tecnologica e dalla transizione verso la mobilità sostenibile. In questo contesto, la domanda di tecnici specializzati è in costante crescita, e la filiera tecnologica 4+2 si propone di rispondere a questa esigenza formando professionisti altamente qualificati.

Il Direttore Raffaele Crippa ha dichiarato: “Questo modello formativo rappresenta una grande opportunità per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nel settore automotive. La collaborazione tra scuole, ITS e aziende garantisce una preparazione completa e orientata al futuro, che unisce teoria e pratica in modo innovativo”.

Anche il Direttore Francesco Cristinelli ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa per il sistema formativo lombardo: “La filiera 4+2 è un esempio di come si possa creare un ponte efficace tra il mondo della formazione professionale e quello del lavoro. Offriamo ai ragazzi strumenti concreti per costruire il loro futuro professionale”.

La presentazione e il coinvolgimento delle famiglie

L’evento di sabato 18 gennaio è stato pensato non solo per gli studenti, ma anche per le loro famiglie, che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il percorso formativo e i vantaggi che offre. Attraverso presentazioni, video esplicativi e momenti di confronto diretto con i rappresentanti delle scuole e delle aziende, è stato possibile approfondire ogni aspetto del modello 4+2.

Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi delle aziende partner, che hanno illustrato le opportunità di carriera per i giovani tecnici e le competenze richieste per affrontare le sfide del futuro.

I vantaggi del percorso 4+2 per gli studenti

Tra i principali punti di forza della filiera tecnologica 4+2:

  • Accesso anticipato al diploma professionale: gli studenti completano il percorso di istruzione professionale in soli quattro anni, guadagnando un vantaggio competitivo rispetto ai percorsi tradizionali.
  • Specializzazione tecnica superiore: i due anni successivi consentono di acquisire competenze avanzate e di ottenere un titolo riconosciuto a livello nazionale ed europeo.
  • Esperienze pratiche in azienda: grazie agli stage e ai progetti in collaborazione con le aziende, gli studenti sviluppano competenze pratiche direttamente applicabili nel mondo del lavoro.
  • Maggiore occupabilità: la formazione mirata e il forte legame con il tessuto produttivo garantiscono ottime opportunità di inserimento lavorativo al termine del percorso.

Un futuro promettente per la formazione tecnica

La presentazione della filiera tecnologica 4+2 presso l’IIS Enzo Ferrari di Monza ha rappresentato un momento di grande rilevanza per il sistema formativo lombardo e per il settore automotive. Questo modello, che unisce innovazione, collaborazione e orientamento al futuro, si pone come un esempio virtuoso di come la formazione possa rispondere in modo efficace alle esigenze del mercato del lavoro.

In un contesto in cui la domanda di tecnici specializzati è destinata a crescere, iniziative come questa rappresentano una risposta concreta e strategica. La partecipazione di studenti, famiglie e aziende all’evento di sabato 18 gennaio dimostra quanto sia forte l’interesse per percorsi formativi di qualità, capaci di preparare i giovani alle sfide del futuro.