L’esempio virtuoso di ITS Lombardia Meccatronica
Nell’attuale panorama economico, una delle sfide più grandi è ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Questo problema è particolarmente acuto in settori che richiedono competenze tecniche specializzate, come la meccatronica. Tuttavia, esistono esempi virtuosi di collaborazione tra istituzioni educative e imprese che stanno lavorando per colmare questo gap. Un esempio significativo è quello di Sesto San Giovanni, dove l’ITS Lombardia Meccatronica (con CNOS-FAP Regione Lombardia tra i soci fondatori) e il gruppo Tesya hanno creato una partnership innovativa per formare tecnici specializzati, rispondendo così alle esigenze del mercato.
La collaborazione tra Tesya e ITS Lombardia Meccatronica
Tesya è un gruppo internazionale composto da 25 società distribuite in 15 Paesi, specializzato in servizi per le costruzioni e la logistica. L’azienda ha riconosciuto la necessità di avere un vivaio di tecnici qualificati per sostenere la sua crescita e innovazione. Per questo motivo, ha avviato il corso di formazione IFTS in apprendistato art.43 denominato StartTech. Il programma, che ha già concluso con successo la prima edizione, si prepara a iniziare una seconda tornata nel prossimo autunno.
Contrastare la disoccupazione giovanile
In Italia, i giovani fanno ancora fatica a inserirsi nel mondo del lavoro: è quanto emerge dalle ultime rilevazioni Istat, che indicano il tasso di disoccupazione giovanile al 20,1%, un valore ancora alto se confrontato con la media europea. Anche per contrastare questa tendenza, il Gruppo Tesya ha promosso un percorso formativo teorico-pratico, lo StarTech. Partito il 16 ottobre 2023, il programma ha formato giovani talenti, dando loro la possibilità di apprendere il lavoro di tecnico specializzato e di stabilizzarsi sin da subito a livello professionale. Con la conclusione del primo corso IFTS art.43, i 18 neodiplomati che hanno partecipato al programma hanno ricevuto un “Certificato di specializzazione tecnica superiore” (corrispondente al livello IV del Quadro europeo) e una lettera di assunzione, che permetterà loro di inserirsi nel mondo del lavoro.
StartTech: formazione d’aula, formazione on the job, lavoro in azienda
I 18 ragazzi saranno assunti da tutte le società del Gruppo Tesya, Cgt, CgtTrucks, Cls e Cgte, con contratto del commercio e la qualifica di tecnico assistenza. Lo scopo di StarTech non è solo contrastare la disoccupazione giovanile, ma anche accompagnare alcuni giovani alla professione di tecnico meccatronico industriale, con contenuti legati anche alla figura di tecnico meccatronico marino. Questi due profili sono tra i tecnici specializzati più ricercati dal mercato, ma spesso difficili da reperire dalle aziende. In Italia, secondo le recenti stime del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, è difficile reperire il 47,8% del personale ricercato dalle aziende: tra i profili di più difficile reperimento, Unioncamere e Anpal segnalano, a marzo, proprio quello degli operai specializzati (64,6%) e dei tecnici (54,2%).
Il programma formativo StarTech è stato disegnato congiuntamente con la Federazione Nazionale Cnos-Fap, il Cnos-Fap Lombardia, ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni e GiGroup, che si è occupata anche della ricerca e della selezione dei partecipanti. Il programma ha previsto un’alternanza tra ore di formazione d’aula, formazione on the job e affiancamento al lavoro in azienda, finanziate dalla Regione Lombardia con la modalità prevista per l’apprendistato art. 43 D.Lgs 81/2015, per un totale di 860 ore.
Obiettivi e metodologie
Andrea Camera, direttore delle risorse umane del gruppo Tesya, spiega l’obiettivo del programma: “Partendo dall’apprendimento dei processi di produzione, dei metodi e strumenti di diagnostica, dei software di manutenzione 4.0, gli studenti hanno acquisito competenze in tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, fino alle basi dell’automazione integrata“. Questo approccio integrato mira a fornire agli studenti non solo le conoscenze teoriche, ma anche le competenze pratiche necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro.
L’ITS Lombardia Meccatronica: un modello di successo
Raffaele Crippa, direttore dell’ITS Lombardia Meccatronica guida con determinazione una delle scuole più grandi e dinamiche d’Italia. Con sette sedi in altrettante province e circa 700 studenti impegnati in una trentina di percorsi formativi diversi, l’istituto ha già sfornato oltre un migliaio di diplomati in dieci anni di attività. “È finito il tempo degli studi di serie A e di serie B. Si tratta di formare e stimolare profili professionali diversi ma tutti indispensabili per le filiere economiche“, afferma Crippa.
La collaborazione con le imprese
La collaborazione tra l’ITS Lombardia Meccatronica e le imprese è al centro del modello educativo dell’istituto. “Un ITS non ha senso se non è inserito nel suo territorio“, spiega Crippa. Le sette sedi dell’istituto hanno peculiarità diverse legate ai rispettivi contesti locali e collaborano complessivamente con circa 500 aziende. Questa rete agisce da incubatore di domanda e offerta di formazione per le competenze richieste dal mercato del lavoro. Le imprese comunicano le loro esigenze e l’ITS crea corsi di formazione su misura per rispondere a queste necessità.
La formazione sul campo
Uno degli elementi chiave del modello educativo dell’ITS Lombardia Meccatronica è la formazione sul campo. Le imprese partecipano attivamente alla formazione degli studenti, entrando nelle scuole per fare docenze e offrendo stage e tirocini. Gli studenti trascorrono almeno il 30% del loro tempo formativo nelle aziende, imparando direttamente sul campo le competenze necessarie. Questo approccio bilanciato tra studio e lavoro, utilizzato anche nel progetto con Tesya, include l’apprendistato finalizzato al titolo di studio, che consente una formazione equamente suddivisa tra tempo a scuola e tempo in azienda.
In sintesi, l’ITS Lombardia Meccatronica e il programma formativo IFTS art.43 con Tesya rappresentano un modello di successo per affrontare le sfide del mismatch nel mercato del lavoro, creando tecnici altamente qualificati attraverso una stretta collaborazione tra scuole e imprese.