Un sistema articolato e in trasformazione – Sistema IeFP in Lombardia
L’azione di CNOS-FAP Regione Lombardia si colloca in un contesto formativo dinamico e complesso, come descritto nel Bilancio Sociale 2023/2024. Il Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) lombardo è una delle articolazioni principali del secondo ciclo dell’istruzione, parallelo alla scuola secondaria superiore. La rete CNOS-FAP opera con un’offerta strutturata in percorsi triennali e quadriennali che conducono a qualifiche e diplomi professionali, rispondendo in maniera puntuale ai bisogni dei giovani e delle imprese del territorio.
Il sistema di formazione professionale regionale si caratterizza per:
- una forte impronta pratica attraverso la didattica laboratoriale;
- l’utilizzo di metodologie didattiche attive e coinvolgenti;
- una relazione continua con il mondo delle imprese e con le istituzioni locali.
In Lombardia, dove è forte la presenza di piccole e medie imprese e di distretti produttivi specializzati, CNOS-FAP svolge un ruolo decisivo nel formare figure tecniche e professionali in grado di inserirsi nei contesti lavorativi con competenze e qualifiche aggiornate e flessibili.
Negli ultimi anni, la Regione ha investito nella filiera professionalizzante, promuovendo percorsi in apprendistato (ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 81/2015) e incentivando l’avvio di sperimentazioni secondo il modello “4+2” (IeFP + ITS/IFTS), avviate anche da CNOS-FAP Regione Lombardia a partire da settembre 2024.
L’obiettivo condiviso è offrire una formazione integrata, capace di evolvere con le trasformazioni del mercato del lavoro e della società.
Sfide demografiche e mismatch – La formazione professionale in Lombardia
Il contesto demografico e socioeconomico lombardo pone sfide cruciali. Secondo quanto riportato nel Bilancio Sociale 2023/2024, la Regione si confronta con un significativo calo demografico che riduce progressivamente il numero di giovani in età lavorativa. Parallelamente, le imprese faticano a reperire profili qualificati per sostenere i processi di innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica.
CNOS-FAP Regione Lombardia si configura come uno degli attori formativi capaci di intercettare queste criticità, costruendo percorsi che rispondono alle reali esigenze dei settori produttivi. La progettazione formativa viene continuamente adattata grazie a un dialogo costante con le imprese, le associazioni di categoria, le istituzioni e gli enti del territorio. In questo modo, la formazione professionale contribuisce a costruire un sistema più resiliente, pronto a generare valore e occupazione.
Le azioni messe in campo da CNOS-FAP Regione Lombardia includono:
- l’attivazione di percorsi per giovani NEET in uscita dai percorsi scolastici tradizionali;
- la formazione continua per lavoratori in transizione o in cerca di riqualificazione;
- l’inserimento di moduli formativi focalizzati su competenze digitali, green e trasversali.
Il Bilancio Sociale conferma l’efficacia di un modello basato su prossimità territoriale, innovazione didattica e attenzione costante al fabbisogno di competenze.
Azioni mirate per una formazione efficace
- Organizzazione di laboratori con tecnologie aggiornate nei centri formativi
- Realizzazione di stage curriculari con aziende locali e distretti produttivi
- Collaborazioni continuative con associazioni datoriali e sindacali
- Costruzione di piani formativi personalizzati condivisi con le imprese
- Partecipazione a reti europee ed Erasmus+ per mobilità e innovazione
I pilastri della strategia formativa – Elementi distintivi del modello CNOS-FAP
Il modello educativo salesiano, cuore della proposta CNOS-FAP, si fonda su un’idea di formazione che unisce sapere, saper fare e saper essere. La formazione professionale non è solo un percorso tecnico, ma un progetto educativo completo, volto allo sviluppo integrale della persona. Questo approccio è particolarmente efficace nei confronti di giovani con percorsi scolastici fragili o discontinui, per i quali CNOS-FAP diventa spesso un riferimento educativo stabile per il raggiungimento di qualifiche professionali spendibili sul mercato del lavoro.
Tra i tratti distintivi:
- la centralità della relazione educativa;
- un accompagnamento individuale costante;
- ambienti formativi sicuri, inclusivi e motivanti;
- il collegamento diretto con le imprese del territorio attraverso training center, academy e visite in azienda.
Il valore aggiunto risiede nell’umanizzazione del percorso formativo, nella cura della crescita umana e nella costruzione di un’identità professionale solida.
CNOS-FAP Regione Lombardia partecipa attivamente ai processi di innovazione regionale, promuovendo azioni orientate alla personalizzazione della didattica e all’inclusione educativa, anche attraverso la sperimentazione di metodologie digitali e blended.
Strategie di collegamento con il tessuto economico
- Progetti di filiera e alternanza scuola-lavoro con le imprese del territorio
- Attivazione di percorsi in apprendistato professionalizzante
- Monitoraggio dei fabbisogni professionali emergenti attraverso reti territoriali
- Promozione di iniziative congiunte con i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro
- Sviluppo di moduli formativi condivisi per figure richieste dal mercato
Inclusione, cittadinanza e orientamento – Valore sociale della Formazione Professionale in Lombardia
Il Bilancio Sociale 2023/2024 evidenzia come il sistema IeFP contribuisca in modo sostanziale alla coesione sociale, favorendo l’inclusione attiva di giovani provenienti da contesti vulnerabili. La capacità di intercettare fragilità educative, motivare alla formazione e accompagnare nei percorsi professionali è un tratto distintivo delle istituzioni formative accreditate come CNOS-FAP.
Nel dettaglio:
- la presenza di studenti con disabilità nella formazione professionale è tripla rispetto alla scuola secondaria superiore;
- si registra una forte integrazione di studenti stranieri, anche di seconda generazione;
- il tasso di successo formativo è superiore alla media, grazie a una didattica flessibile e orientata alla persona.
L’IeFP rappresenta uno strumento di cittadinanza attiva, capace di riconoscere i talenti e rimuovere le barriere.
La strategia di CNOS-FAP punta anche all’orientamento precoce, intervenendo già nella scuola secondaria di primo grado con attività di informazione, laboratori esperienziali e supporto alla scelta formativa.
Percorsi inclusivi e personalizzati
- Tutoraggio educativo e supporto psicologico durante tutto il percorso
- Interventi di mediazione interculturale e didattica facilitata
- Adattamento dei moduli per studenti con BES e disabilità
- Coinvolgimento attivo delle famiglie nei piani educativi individualizzati
- Promozione dell’autonomia e della partecipazione attraverso progetti sociali
Prospettive strategiche e innovazione – Verso un sistema formativo integrato
Il futuro della formazione professionale in Lombardia, come delineato nel Bilancio Sociale 2023/2024, è orientato all’ampliamento della filiera tecnica e professionale, con una visione integrata che parte dalla qualifica triennale e arriva fino alla formazione terziaria. I percorsi “4+2” avviati da CNOS-FAP rappresentano un’opportunità concreta per rafforzare la coerenza dei curricoli e facilitare la transizione verso l’occupazione.
A ciò si affianca un impegno crescente verso:
- la riqualificazione professionale degli adulti;
- l’attivazione di politiche attive del lavoro in collaborazione con le istituzioni;
- l’integrazione tra formazione, orientamento e accompagnamento al lavoro.
La partecipazione al programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), finanziato da Regione Lombardia consente a CNOS-FAP di agire anche nel campo della formazione continua, ampliando l’utenza e valorizzando competenze maturate in contesti informali o lavorativi.
Innovazione digitale e metodologie avanzate
- Implementazione di laboratori digitali e ambienti immersivi
- Utilizzo della didattica aumentata e dell’apprendimento per progetti
- Sviluppo delle competenze chiave europee e delle soft skills
- Valutazione formativa attraverso strumenti digitali
- Formazione continua dei docenti su tecnologie, inclusione e innovazione
La qualità della formazione passa da una visione sistemica che valorizza ogni soggetto coinvolto: giovani, famiglie, imprese e comunità.