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Erasmus CNOS-FAP Lombardia: esperienze formative all’estero nel 2023/2024

  • 8 Agosto 2025

Un anno europeo per la formazione professionale salesiana

Nel corso dell’anno formativo 2023/2024, CNOS-FAP Regione Lombardia ha rafforzato il proprio impegno a livello europeo grazie a una serie di progetti e iniziative che hanno coinvolto studenti, formatori e partner internazionali. In particolare, l’azione si è concentrata su:

  • Progetti Erasmus+ KA1, dedicati alla mobilità transnazionale di studenti e staff;
  • Progetti Erasmus+ KA2, focalizzati sull’innovazione delle metodologie didattiche e la cooperazione internazionale.

Queste esperienze rappresentano un’opportunità concreta per elevare la qualità dell’offerta formativa, promuovendo al contempo l’inclusione, l’innovazione e la cittadinanza europea.

I progetti Erasmus+ KA1: la mobilità come strumento di crescita

Uno dei risultati più significativi del 2023/2024 è stata la prosecuzione delle attività del Consorzio VET Erasmus+, di cui CNOS-FAP Lombardia è capofila. Il progetto ha preso il via nel 2022 con un punteggio massimo di 100/100 da parte dell’Agenzia Nazionale INAPP.

I partner del Consorzio

Il consorzio è costituito da una rete estesa e coesa di enti di formazione, scuole superiori e fondazioni che operano nel territorio lombardo. Ecco l’elenco completo dei partner:

  • IAL Lombardia
  • GALDUS Milano
  • CFP A. Moro Valmadrera – Fondazione Parmigiani
  • AFP Patronato San Vincenzo Bergamo
  • Fantoni Scuola d’Arte Bergamo
  • ABF Bergamo
  • EFP Sacra Famiglia – Comonte di Seriate
  • ISS Ferrari Monza
  • Istituto Don Bosco Brescia
  • Istituto Salesiano Treviglio
  • ITS Angelo Rizzoli Milano
  • ITS Tech Talent Factory Milano
  • ITS Lombardia Meccatronica – Sesto San Giovanni
  • Fondazione Daimon – Saronno

Numeri e mete della mobilità

Nel 2023/2024 il Consorzio VET ha permesso a:

  • 7 studenti CNOS-FAP di partecipare a esperienze formative all’estero
  • 36 studenti di altri enti del consorzio di vivere un periodo di mobilità europea

Le destinazioni delle mobilità sono state principalmente paesi europei come Spagna, Francia, Germania e Finlandia.

Il progetto KA2 IMECH+: innovazione nella didattica meccanica e inclusiva

Tra le attività europee di maggiore rilievo si colloca il progetto IMECH+ – Innovating MECHanics and mechatronics teaching methodologies for an inclusive VET, che si è concluso ufficialmente ad agosto 2024.

Obiettivi del progetto

Il progetto, coordinato da CNOS-FAP Regione Lombardia, ha visto la partecipazione di sei partner internazionali:

  • Italia – CNOS-FAP Lombardia, Uniser Soc. Coop. Onlus
  • Finlandia – Axxell Utbildning Ab
  • Francia – Campus des Métiers et des Qualifications Microtechniques et Systèmes Intelligents
  • Spagna – Colegio Salesianos Loyola
  • Cile – Fundación Instituto Profesional Duoc UC
  • Germania – Georg-Schlesinger-Schule

Gli obiettivi principali sono stati:

  • Aggiornare i curricoli formativi per rispondere alle esigenze dell’Industria 4.0
  • Adottare metodologie inclusive, per supportare studenti con bisogni educativi speciali e provenienti da contesti multiculturali
  • Favorire l’internazionalizzazione della didattica nei centri di formazione

Risultati del progetto

IMECH+ ha prodotto tre risultati principali:

  1. Raccolta online di buone pratiche
    Una selezione di metodologie innovative condivise dai partner su tre tematiche chiave: Industria 4.0, inclusione e internazionalizzazione.
  2. Percorso formativo per docenti
    Una metodologia didattica basata sul learning by doing, testata in vari contesti educativi e finalizzata a rafforzare le competenze dei formatori.
  3. Corso E-Learning sull’internazionalizzazione
    Un percorso digitale progettato per fornire strumenti concreti ai professionisti dell’istruzione, per pianificare e gestire progetti transnazionali.

🔗 Visita il sito ufficiale del progetto IMECH+

Il valore dell’internazionalizzazione nella formazione professionale

L’internazionalizzazione non è solo uno strumento operativo, ma una visione strategica per il futuro della formazione professionale.

Benefici per studenti e formatori

  • Sviluppo di competenze trasversali: adattabilità, spirito d’iniziativa, problem solving
  • Potenziamento della motivazione e dell’autostima
  • Miglioramento delle competenze linguistiche
  • Confronto con ambienti lavorativi internazionali

Benefici per i centri di formazione

  • Arricchimento dell’offerta formativa curricolare ed extracurricolare
  • Aggiornamento costante delle metodologie
  • Sviluppo di reti europee di collaborazione
  • Maggiore attrattività per studenti e famiglie

Un consorzio in espansione: fare rete per contare in Europa

Il modello del Consorzio VET Erasmus+ rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione interistituzionale. Grazie alla gestione centralizzata da parte di CNOS-FAP Lombardia, è stato possibile:

  • Semplificare la parte amministrativa e finanziaria
  • Offrire mobilità anche a enti più piccoli o con minore esperienza
  • Promuovere sinergie tra realtà educative diverse, ma complementari

Il consorzio si configura come una rete educativa lombarda per l’Europa, capace di moltiplicare opportunità e impatti.

Le sfide future: internazionalizzazione come orizzonte quotidiano

Guardando avanti, CNOS-FAP Lombardia ha già tracciato alcune linee guida per il futuro delle proprie attività europee:

  • Aumentare il numero delle mobilità a disposizione di studenti e formatori
  • Estendere la rete dei partner europei e internazionali
  • Integrare le buone pratiche Erasmus nei percorsi ordinari
  • Consolidare l’esperienza dei docenti attraverso attività di job-shadowing e formazione congiunta

Il principio guida è chiaro: internazionalizzazione non come evento, ma come metodo continuo di miglioramento educativo.

Educare è anche aprirsi al mondo

Il bilancio delle esperienze europee 2023/2024 conferma la capacità di CNOS-FAP Lombardia di essere protagonista a livello internazionale. L’impegno nei progetti Erasmus+, la qualità dei partenariati costruiti, la cura nella formazione di studenti e formatori sono la prova concreta di un’educazione che non ha confini, ma si nutre di scambio, confronto e innovazione.

In un mondo che cambia rapidamente, formare giovani cittadini europei competenti, inclusivi e consapevoli è una delle missioni più ambiziose e importanti della formazione professionale salesiana.